Polemiche sullo stile di guida di VP

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Lo stile di guida di Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata in sulky a Cokstile, vincitore dell’International Trot sabato allo Yonkers Raceway, ha suscitato reazioni, sia a livello individuale che ufficiale, nei Paesi del Nord Europa, com’è risaputo estremamente sensibili e rigidi sul tema del benessere animale.

Det Norske Travselskap, in una nota pubblicata sul suo sito (www.travsport.no) domenica, dopo aver elogiato la vittoria di un cavallo allevato in Norvegia prende le distanze dalla guidata di V.P., commentando così:

“Det Norske Travselskap prende le distanze dal modo in cui Dell’Annunziata ha trattato il cavallo durante la corsa! Un tale modo di trattare i cavalli non è consentito in Norvegia e comporterebbe l’esclusione dalla partecipazione alle gare di trotto. Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata non ha la licenza di Det Norske Travselskap e quindi non abbiamo modo di reagire direttamente nei suoi confronti. Det Norske Travselskap, però, intensificherà il suo lavoro per esercitare un’influenza sugli atteggiamenti e sui regolamenti di altri Paesi sul trattamento dei cavalli, attraverso la nostra partecipazione a importanti forum internazionali”.

Lunedì, l’Union Européenne du Trot ha preso posizione sulla vicenda rilasciando un comunicato stampa a firma di Marjaana Alaviuhkola, la svedese presidente di turno dell’Unione, che riportiamo in versione integrale:

“Il trotto europeo è stato in numerose occasioni rappresentato negli International Trotting championships all’ippodromo dello Yonkers. E così anche quest’anno con cavalli e guidatori da Norvegia, Danimarca, Francia, Svezia e Italia. Un cavallo allevato in Norvegia, Cokstile, allenato da un trainer italiano e guidato da un driver italiano, ha vinto la corsa. Il comportamento del driver di Cokstile, Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, è stato sfortunatamente totalmente inaccettabile con severi abusi sul cavallo usando duramente il frustino numerose volte.

Questo modo di guidare è naturalmente proibito nei Paesi UET e se tale comportamento dovesse accadere provocherebbe una dura punizione. L’UET si dissocia con forza da questo genere di trattamento dei trottatori in corsa e lavora attivamente per il benessere generale dei cavalli a tutti i livelli”.

E www.letrot.com, il sito di LeTROT, la casa madre del trotto francese, oltre a citare le “sollecitazioni vigorose” di Dell’Annunziata, adombra la sua responsabilità nella rottura di Etonnant:

“Il momento chiave della corsa è stata l’ultima curva. Mentre il grande animatore Ecurie D era ancora in vantaggio, ma meno vistoso, le posizioni sono cambiate e Cokstile è stato fatto uscire senza riguardi dalla corda dal suo driver nel momento in cui Etonnant tentava di avvicinarsi all’esterno. Il movimento ha creato un agganciamento o quantomeno uno sfregamento di ruote fatale per il vincitore dell’Elitloppet 2022. Per lui sarebbe stato impossibile rinvenire nella battaglia, mentre Cokstile si fiondava sul figlio di Ready Cash Back Of The Neck che si era avvantaggiato a 500 metri dal traguardo. Sotto le vigorose sollecitazioni del suo driver italiano Vincenzo Dell’Annunziata, il coraggioso Cokstile ha portato alla fine il suo sforzo per aggiudicarsi la corsa da un milione di dollari d’allocazione”