Momento particolare per i commissari e giudici di corsa in Italia. Nel periodo alcune decisioni molto discusse evidenziate anche sui vari canali social, oltre all’insofferenza manifestata sul campo con reazioni (esagerate, ci mancherebbe) che su queste colonne sono state evidenziate ultimamente.
Quello dei Commissari e Funzionari, lo sappiamo, è un mestiere che necessita di attenzione, concentrazione, freddezza e conoscenza della materia. Possono capitare errori, ci sta, ma l’importante è non ripetersi o comunque conservare una certa coerenza di giudizi senza farsi mai influenzare. Un pò come accade negli arbitri per il calcio in Serie A, le decisioni spesso immotivate o palesemente sbagliate sono evidenziate dei media. All’estero è difficile che accada.
Al netto di alcuni distacchi poco congrui con la realtà dei fatti, errori nei pesi (vedi ILGENG ieri a Napoli poi ritirato, con 20 chili in meno) e retrocessioni ormai discutibili, tra pesi e misure difficilmente uguali (ultimo episodio in ordine temporale è stato quello sulla prima corsa di Roma di domenica 6 Novembre, una maiden, e la quinta di Roma domenica, una Listed, con situazioni giudicate in maniera differente), recentemente è successo un altro fatto, per fortuna dal lieto fine
In data 21 Ottobre, nella sesta corsa di Roma, una Tris, sono stati invertiti due cavalli. Invincible Ibra, giunto 7°, era stato posizionato al 15° posto e al contrario Falconetta, giunta 15°, era stata posizionata al settimo posto. Un errore viziato dal fatto che i due cavalli avevano il 14 ed il 4 di copertino, quindi comprensibile, ed anche la giubba tutto sommato simile ad una prima occhiata. Errore si, ma non gravissimissimo.
Sta di fatto che troppo spesso si verificano episodi nei quali i commissari, per le loro decisioni, ed i giudici d’arrivo, con distacchi sbagliati, o decisioni discutibili, potrebbero condizionare alcuni valori. Se per esempio nessun effetto è scaturito da questo errore perchè gli handicapper hanno verificato l’errore, diverso è quando si toglie dall’arrivo un cavallo che non vincendo ha comunque generato un rating che farà inevitabilmente alzare il valore negli handicap, pur non avendo vinto la corsa. Siamo qui per osservare e stare attenti, non per gettare la croce.
Tornando all’errore di cui sopra: Dopo alcune segnalazioni tutto è tornato alla normalità con conseguenze tutto sommato irrisorie. Sarebbe stato peggio, ovviamente, se i due fossero andati a premio. Qualche differenza invece ci sarebbe potuta essere con la valutazione del peso da parte degli handicapper. Fortunatamente la segnalazione ha avuto i suoi effetti e dalla mattina di oggi il risultato è tornato quello giusto.
Lanciamo una proposta: Se avete segnalazioni da farci, potremmo creare una rubrica in grado di analizzare gli episodi discussi, dando voce ai diretti interessati in merito alle decisioni per una maggiore trasparenza e chiarezza.
Qui sotto trovate il risultato a ieri sera.
