La situazione italiana, economica e organizzativa, è quella che è e lo sappiamo tutti. Quella francese è ben nota ed è stata sbandierata con numeri impressionanti per la parte trotto da Jean-Pierre Barjon. Eppure guardando i risultati del meeting non si direbbe e, anzi, ampliando l’orizzonte a tutte le corse e, perché no, anche al galoppo, sembrerebbe che quelli forti siamo noi.
E allora ci sorge un dubbio: come andrebbero le cose se avessimo noi i numeri dei francesi al trotto e i loro cavalli al galoppo? Probabilmente il confronto, che oggi è equilibrato da una parte e fa fare bella figura ai nostri uomini dall’altra, finirebbe tanti a pochi a nostro favore