Dopo aver concluso l’annata in bellezza conquistando il Gran Premio Paolo e Orsino Orsi Mangelli a Vinovo, Diamond Francis tenterà di conquistare un’altra prova classica, ovvero il Gran Premio Firenze. Questa prova di Gruppo II rappresenta il primo obiettivo stagionale per il figlio di Exploit Caf come conferma il suo allenatore Walter Zanetti: “Sì, il cavallo è stato preparato per questa corsa. Ovviamente il sorteggio ci ha penalizzato parecchio i piani, visto che dovremo avviarci con il numero dodici. Purtroppo fin quando non cambierà questo regolamento davvero pessimo, ci troveremo a vedere sempre queste cose. Non è possibile che un cavallo come il mio parta in seconda fila con il peggior numero, dopo che l’anno scorso abbia conquistato una delle prove più importanti dell’anno come il Mangelli.
Detto questo, il mio allievo è rientrato due settimane fa nell’invito di preparazione a questo appuntamento classico correndo molto bene. In quella circostanza è terminato secondo finendo in piena spinta, trottando davvero un’ottima retta d’arrivo. Quel giorno Diamond era al settanta per cento, dunque sono soddisfatto di come abbia corso. Sicuramente domani sarà venuto avanti di condizione e me lo aspetto al cento per cento.
Negli ultimi lavori mi è piaciuto molto, non ho fatto grande velocità ma il mio allievo mi ha fatto vedere di essere bello tonico e pimpante. Sulla pista del Visarno si è trovato molto bene due settimane fa; la distanza del doppio chilometro è perfetta per lui e verrà guidato per l’occasione da Vincenzo Piscuoglio Dell’Annunziata, un driver che stimo moltissimo.
Domenica il mio allievo scenderà in pista sferrato agli anteriori, un assetto che predilige. Nell’ultimo periodo Diamond è migliorato parecchio dal punto di vista della meccanica e di questo sono molto orgoglioso.
Non dimentichiamoci che l’anno scorso per la sua meccanica complessa non è riuscito a qualificarsi per la finale del Derby. Il numero domani ci penalizza parecchio, ma il mio cavallo possiede il motore per terminare nei primi tre posti”.