La macchina delle grandi corse del periodo nel prossimo weekend si sposta in Arabia Saudita, presso Riyadh al King Abdulaziz Racetrack dove il 24 e 25 Febbraio si disputa la due giorni della Saudi Cup con un totale di $35.35 milioni di dotazione, di cui $20 solo destinati alla corsa principale al termine della due giorni.
Nelle scorse ore sono stati rivelati i potenziali campi partenti e gli inviti che coinvolgono cavalli provenienti da 15 differenti nazioni. In programma 16 corse tra erba e dirt, e con 5 nazioni rappresentate nella prova da $20 milioni. Ci si attende un rematch tra Emblem Road, il vincitore dello scorso anno, e Country Grammer, secondo nel 2022, e con in sella Frankie Dettori in coppia al quale ha vinto la Dubai World Cup e di recente anche le San Antonio Stakes G2 a Santa Anita in preparazione per l’Arabia. Bob Baffert proporrà anche Taiba.
Il Giappone proporrà 6 cavalli, capeggiati dal vincitore della Champions Cup (la Japan Cup Dirt) Jun Light Bolt (Ryan Moore). Degli altri previsti anche3 Panthalassa, Cafe Pharoah (Joao Moreira), Crown Pride (Damian Lane), Geoglyph (Christophe Lemaire) e Vin De Garde (Mickael Barzalona).
Il sabato di Riyadh avrà altre 6 corse di Gruppo, mentre venerdì un convegno ordinario ma comunque di grande spessore.
Da segnalare che nel Red Sea Turf Handicap da $2.4 milioni sui 3000 metri dovrebbe tornare all’opera il campione Subjectivist, mentre John Gosden ha dentro Trawlerman. Dalla Germania anche Sisfahan che conosciamo bene per la vittoria nel Premio del Jockey Club G2 a San Siro.
Venerdì nel Saudi International Handicap sui 2100 metri si vedrà all’opera l’ex italiano Los Andes (Karakontie) ora allenato da Fahad Alfehaid ed ex di Sebastiano Guerrieri in Italia. Di recente ha ottenuto un terzo posto nel Ministry Of Foreign Affairs Cup G3.
I POTENZIALI CAMPI PARTENTI DI TUTTE LE CORSE DEL WEEKEND CLICCA SU QUESTO LINK.
Qui sotto trovate le quote in antepost della Saudi Cup per Snai e Betflag.
