Programmazione centralizzata: ecco il Decreto

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Il Masaf ha pubblicato il Decreto sulla programmazione centralizzata, annunciato peraltro da qualche settimana, del quale vi proponiamo a seguire il testo con le norme che disciplinano la novità. Nelle prossime settimane approfondiremo l’argomento su Equos…


Articolo 1

  1. É istituita, nell’ambito dell’Ufficio PQAI VII, l’Unità Centrale di Programmazione (UCP), la struttura collegiale, composta da un rappresentante per ciascun Ufficio tecnico delle società di corse operanti nel medesimo ambito territoriale (Nord, Centro, Sud e Sicilia), coordinata dall’Ufficio PQAI VII.
  2. I rappresentanti degli Uffici tecnici indicati dalle società di corse hanno compiti di proposta e consultivi.
    Articolo 2
  3. L’UCP, sentite le Società di gestione degli ippodromi al fine di valutare le esigenze delle singole piazze, programma, in modo centralizzato, le corse dei cavalli, tenendo conto della specificità del bacino d’utenza di ciascuna macroarea geografica. A tale scopo, l’UCP provvede:
  • ad individuare le chiamate necessarie per garantire la partecipazione dei cavalli a competizioni qualificate ed omogenee, provvedendo ad accorpare corse e/o a modificare le proposizioni formulate dagli Uffici tecnici;
  • a formulare corse di importo medio in grado di garantire un’adeguata ed uniforme distribuzione sul territorio delle competizioni destinate a cavalli di qualità.
  1. La programmazione centralizzata è altresì articolata in appositi circuiti con classifiche e finali. I circuiti centralizzati da realizzare sono i seguenti:
  • Circuito di corse senza frusta;
  • Circuiti in collaborazione con l’ANACT e/o con FEDERNAT, con eventi promozionali correlati;
  • Circuito organizzato a punti, per soggetti di 5 e 6 anni, secondo il modello svedese,
    con competizioni finali per i migliori classificati per somme vinte nel circuito.
  1. L’UCP provvede a redigere apposita sintetica relazione che indica i criteri utilizzati e la specificità della giornata nell’ambito dell’articolazione del calendario.
    Articolo 3
  2. Le Associazioni di categoria riconosciute possono presentare proposte di programmazione, che saranno vagliate dall’UCP.
  3. L’UCP, sulla base dei contributi pervenuti o d’iniziativa, procede alla formulazione delle proposizioni di corse provvedendo, per il tramite delle società di corse interessate, alla divulgazione.
  4. L’UCP ha facoltà di assegnare i numeri nelle competizioni programmate a livello centralizzato, indicandone le modalità preventivamente.
  5. Nelle giornate di corse programmate a livello centralizzato, in caso di mancato raggiungimento del numero minimo obbligatorio dei partenti oppure di un numero esiguo dei partenti, segnalato dall’handicapper e/o dall’ufficio tecnico della società di corse interessata, l’UCP, con giudizio insindacabile, provvede a trasformare la corsa in “invito”, mantenendola, se possibile, con le stesse caratteristiche ed aggiungendo altri cavalli, già iscritti o meno, anche oltre il numero minimo consentito fino ad un massimo di quattordici cavalli.
  6. L’UCP, in base al giudizio insindacabile delle figure professionali in possesso di specifiche competenze tecniche di cui è costituita, ha facoltà di determinare il campo partenti di ogni corsa programmata a livello centralizzato, anche escludendo cavalli dichiarati partenti oppure spostandoli di numero e/o di nastro acquisiti, in considerazione dei partenti effettivi, nei casi in cui sia necessario garantire l’omogeneità della corsa oppure nei casi di manifestata difficoltà in partenza o in corsa e di accertata non negatività o per altro giustificato motivo.