Mauro Baroncini parla della condizione di Dimitri Ferm in vista del GP Città di Torino Maschi

18/6/2022 DIMITRI FERM (Mauro Baroncini). Foto Perrucci.
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C’è davvero tanta curiosità nel tornare a vedere gareggiare il leader della generazione Dimitri Ferm. Il figlio di Nad Al Sheba e Tracy Chapman non corre dal 9 ottobre, data della vittoria del Derby Italiano del Trotto a Roma. Un cavallo che l’anno scorso ha dominato letteralmente sempre le prove di maggiore importanza, affermandosi in maniera imperiale sia nel Gran Premio Giovanardi, nel Nazionale e nel Marangoni. Dimitri ha dimostrato di saper correre in tutti gli schemi; negli appuntamenti classici ha sempre corso al comando, ma nell’invito di preparazione al Nazionale ha fatto vedere di essere molto performante anche agendo di rimessa. Possiede una mentalità vincente unica, vuole sempre mettere la testa avanti ai suoi avversari.

Dopo cinque mesi e mezzo di stop, domenica lo rivedremo in pista. Il suo allenatore Mauro Baroncini si è espresso così sulla sua condizione: “Il cavallo ha passato un buon inverno. Aveva bisogno di ricaricare le pile, visto che l’anno scorso ha affrontato diverse battaglie. Avevo intenzione di farlo rientrare nel Gran Premio Padovanelle, ma in quei giorni il cavallo ha accusato qualche problemino ed allora ho deciso di aspettare.

Nelle ultime settimane Dimitri si è allenato in maniera soddisfacente ed è pronto per rientrare. Io lo reputo al 70-80% della condizione; non corre da cinque mesi e mezzo quindi ci sta che sia lontano dalla forma massima. Il numero dieci ci permetterà di correre di rimessa, quindi non sono amareggiato per il sorteggio.

Andrea Farolfi dovrà essere bravo nel prendere una buona pariglia esterna, così da mettere poi in azione il suo violento parziale finale negli ultimi 500 metri. Sulla pista di Vinovo Dimitri si trova benissimo, dunque spero possa disputare una buona prestazione. Non sarà la corsa della vita, visto che nei prossimi mesi si terranno degli appuntamenti classici di notevole importanza”.