A pranzo con noi Bengt Holm si racconta.

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Gothenburg: quest’oggi durante le corse bredlopp di Åby abbiamo il privilegio di stare con una delle figure storiche del trotto mondiale: mr BENGT HOLM, approfittiamo della nostra amicizia e del fatto che lui di buon grado accetta di raccontarsi e stare davanti alle nostre telecamere. ci intratteniamo a pranzo per una colazione e cominciamo il racconto dall’inizio della sua carriera. Bengt: ” sono nato il 4 settembre del 1950 dopo le scuole a 14 anni Ho cominciato ad andare a tempo perso all’ippodromo di Orebro dove sono nato, mi sono subito appassionato e appena finito il liceo a 18 anni mi sono trasferito a Stoccolma al servizio di Hakan Walner presa la licenza a 23 anni, a 25 ho cominciato a fare sul serio, e nel 75 sono stato campione ad Eskilstuna battendo S.H. Johansson sia per Vittorie che per somme vinte. Il cavallo che ricordo in quel periodo si chiamava Hamido. Subito dopo ho comprato un’azienda vicino Orebro di 80 ettari e l’ho trasformata in scuderia e centro di allenamento. le cose andavano piuttosto bene , anche perché avevo già dei proprietari italiani che si erano trasferiti in Svezia per business, e allora ho voluto fare di più, e nel 1985 mi sono trasferito in Italia , a Bologna precisamente. All’epoca l’ ippica italiana era la migliore in assoluto e io – su nostra specifica domanda – amavo le relazioni sociali e la vita che facevo in Romagna. In quei tempi ho forgiato un cavallo come Pay Nibs con il quale ho vinto il Tino Triossi lo scomparso Gran premio Fiera a Milano e sono andato a correre negli Stati Uniti contro mc Lobell nell’international Trot arrivando quarto. E’ stato sicuramente il periodo della mia vita più bello in assoluto, fino a collaborare intensamente con la scuderia trio e il signor Jores Bolognesi. Ho avuto succursali a Torino , Cagnes sur mer e Battipaglia con i Fratelli Adolfo e Domenico Galdi – dei quali ho un ricordo meraviglioso oltre che per la loro cordialità e generosità soprattutto per le loro mozzarelle ( risatona ) . Tra le altre cose ho costituito una società con Roberto andreghetti Con il nome di “Golden team” perché entrambi eravamo biondi – e qui ci scappa un’altra risata – . le cose negli anni 2006/7 in Italia hanno cominciato a peggiorare e io nel 2011 sono ritornato in Svezia e ho rimesso scuderia per conto mio. adesso all’età di 73 anni ho 50 cavalli vicino Goteborg ( kungsbacka ) per un solo proprietario ( SC. Denko ) e sto benissimo” .

Una storia meravigliosa quella del driver di Orebro e nel ringraziarlo per il pranzo e per il bellissimo posto dove ci ha ospitati dell’ippodromo di Åby ( la sua lounge ) restiamo esterrefatti per la sua passione vitalità e forza nei ricordi e nel presente!. grande Bengt!

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