So Many Shots-mania. Qualche giorno fa si è scritto un pezzo di storia per l’allevamento italiano e mondiale. La fattrice della famiglia Botti è infatti entrata ufficialmente nella leggenda grazie alla vittoria di Shavasana (Gleneagles) nelle Oaks d’Italia, ma prima ancora si è resa capace di produrre un vincitore di Derby Italiano come Keep On Fly (Rip Van Winkle). Ma non solo: Un record di 6 vittorie su 6, in Italia non ci sono molti riferimenti a queste strisce di vittorie consecutivamente da imbattuti. Negli anni 70 Weimar arrivò a 13 su 13, Viani 7 su 7, Claude 6 su 6. Ma la carriera di Shavasana non è finita ancora..
Del resto buon sangue non mente: So Many Shots (Duke Of Marmalade) fu allevata da Sandro Garavelli e fu comprata per €24,000 alle Goffs Sportsman’s Sale 2012da Alduino Botti. Ha corso 9 volte vincendo in 6 occasioni e piazzandosi in altre 2 totalizzando un bottino di €134.000. Ha vinto Incisa G3, Baggio Lr e Buontalenta Lr. Si è piazzata seconda nel Verziere G3 e terza nelle Oaks d’Italia G2. Qui sotto le vittorie di So Many Shots nell’Incisa e nel Baggio.
Si tratta di una cavalla che ha alle spalle una famiglia che conosciamo bene: La mamma di So Many Shots è Cland Di San Jore (Lando), mezza sorella di mamma Claba Di San Jore (Barathea), classe 1999, da cui Crackerjack King (Shamardal), vincitore di Derby, Awelmarduk (Almutawakel), anche lui vincitore di Derby, e Jakkalberry (Storming Home), terzo di Derby ma poi campione in Italia e poi stallone in Nuova Zelanda prima di una prematura dipartita. Qui sotto uno degli ultimi prodotti di Claba di San Jore, ora fattrice in Inghilterra. Una sua figlia quale Joyful Hope (Shamardal) passerà a breve alle aste in training a Tattersalls gravida di Time Test (Dubawi) e con un foal da Time Test ancora al piede. A San Siro invece mercoledì ha vinto Sioux Life (Sioux Nation), prodotto di Ninepins (Rip Van Winkle), sorellastra di So Many Shots. Insomma, la dinastia continua.
So Many Shots ha un 2 anni femmina da Lope De Vega (pagata €80,000 alle Goffs November Foal Sale) ed uno yearling maschio da Sea The Stars (€85,000 alle the Goffs November Foal Sale preso da Oak Lodge & Springfield House Stud Federico Barberini). Quest’anno la fattrice ha visitato Earthlight (Shamardal), stallone che funziona al Darley per €15.000 al Kildangan Stud. Della stessa famiglia c’è Sidney Pearl (Australia), che fu pagata €100.000, ha vinto anche in Norvegia, chiuso la carriera nel 2022 ed ora è ovviamente proseguirà quella di fattrice data la linea di sangue ricercatissima che fu messa in vendita a Tattersalls e recuperata da Marco Bozzi per £20.000 e poi rivenduta in Ottobre per €42.000 alle Arqana Vente d’Elevage a Langlais Bloodstock.
Prima di lei, andando a scavare nei pedigree e negli albi d’oro, non si trova facilmente e con frequenza una fattrice in grado di produrre due vincitori Classici come Derby e Oaks. Esistono campionesse che hanno prodotto campioni, ma vincitori Classici veramente poco. Con un lavoro speleologico siamo andati indietro negli anni italiani e per risalire a qualcosa di simile siamo dovuti arrivare a quasi 100 anni fa, al tempo di Federico Tesio, trovando un paio di riscontri.
La campionessa Giottina (Galeazzo), nata nel 1907, come fattrice ha prodotto Gianpietrina (Signorino), vincitrice di Oaks d’Italia nel 1917, e Ghiberti (Signorino) vincitore di Derby Italiano nel 1920. Ma non solo. Nel 1923 Giovanna Dupre (Durbar) ha vinto le Oaks d’Italia, anche lei prodotto di Giottina.
Nel 1910 nasce Sigma (Signorino), sempre di proprietà di Federico Tesio, che dopo aver vinto le Oaks d’Italia ha prodotto Sorbita (Absolute) e Stella d’Italia (Munibe), vincitrici di Oaks rispettivamente nel 1921 e 1924, mentre tra i maschi Senecio (Kibwesi) ha vinto il Derby Italiano nel 1927.
All’estero abbiamo pescato la immensa Urban Sea, vincitrice di Arc de Triomphe, che ha sfiorato l’impresa. Ha prodotto infatti Galileo e Sea The Stars, vincitori di Derby di Epsom, mentre tra le femmine Melikah è solo arrivata seconda nelle Irish Oaks e terza nelle Oaks di Epsom.
