Clamoroso dall’Inghilterra: Frankie Dettori potrebbe essere convinto a non smettere nel 2024! Ecco il motivo

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Ok, d’accordo, è il The Sun. Cioè non proprio un giornale o un sito attendibilissimo quando si tratta di lanci di stampa. Però la suggestione è concreta, reale, fattibile. Il noto tabloid inglese, per firma del suo corrispondente Callum Jamieson, ha lanciato una clamorosa indiscrezione. Frankie Dettori potrebbe essere convinto a rimandare il suo pensionamento a fine stagione, e i motivi a supporto potrebbero essere garantiti dalla luminosa scia garantita dal gruppo Wathnan Racing (ne abbiamo parlato QUI) capitanato dallo sceicco Tamim bin Hamad Al Thani, intenzionato ad allargare gli orizzonti di una scuderia per la quale ha già speso milioni di sterline comprando a destra e manca e affidando a vari allenatori importanti in tutto il paese britannico.

John Gosden, uno dei cerimonieri, avrebbe già battezzato l’operazione e del resto non sarebbe per lui difficile cooperare ancora con il fantino più importante ed influente degli ultimi 30 anni nel mondo.

Se però nel Circus dell’ippica la richiesta, o meglio al grido di “Lanfranco resta” si sono lanciati in molti con hashtag e gridi social, l’offerta o l’opzione qatariota è cominciata a diventare concretamente fattibile in occasione delle Juddmonte International Stakes G1 vinte da Lanfranco in sella a Mostahdaf con la solita maestria ed il solito show, che ha fatto scapicollare appassionati al tondino per vedere il mitico salto.

Lanfranco sa perfettamente che peso hanno le sue parole, dette come, quando e perchè. E, proprio al termine di quel bagno di folla e umanità, ed avrebbe dichiarato, ad un giornalista presente: “Se qualcuno mi offrisse una grossa opzione, per il prossimo anno, allora chi lo sa!” ha scherzato, sapendo che le sue parole sarebbero arrivate come un sibilo alle orecchie giuste. Non sappiamo ancora se di suggestione si tratta, ma il ragazzo sembrava serio e del resto non ci sarebbe affatto nulla di male. Cavalcare l’onda emotiva del pubblico, poi, rappresenta una spinta importante per tutto il sistema. Pare che qualcuno abbia visto anche un “wink”, l’occhiolino, tra Dettori e lo staff Qatariota. Ma questo non possiamo confermarlo.

Il paradigma, del resto, è molto semplice: AAA Formazione nuova, ricca, che ha già speso milioni e milioni di sterline in puledri e cavalli in training, ricerca di un nome di spessore che possa avere un impatto mediatico importante sul grande palco. Non tanto per farsi un nome, per una questione di immagine. Sembra un copione già scritto a memoria. Attendiamo novità, vedremo se si concretizzerà. 

Intanto Dettori, che in questo 2023 ha già vinto 7 G1 ed ha sfiorato l’ottavo nelle Yorkshire Oaks, è impegnato a concludere bene questa stagione per preparare poi l’autunno con l’Arc de Triomphe, la Melbourne Cup (il sogno proibito), la Breeders’s Cup e chissà cosa.