Domenica si avvicina a grandi passi e le giornate scorrono lentamente frenate un pò dalla tensione del tentativo. Domani mattina, mercoledì, ci sarà il primo stage di forfait in vista della giornata del 10 Settembre a ParisLongchamp che propone le preparazioni per la giornata dell’Arc de Triomphe con Niel G2, Foy G2, Vermeille G1, Petit-Couvert G3 e Prix du Pin G3, tra tutti. Il nostro riferimento è Goldenas (Golden Horn), vincitore del Derby Italiano, che tenterà una insidiosa trasferta.
Siamo in grado di dirvi con anticipo che il 3 anni da Golden Horn avrà in sella Cristian Demuro secondo un dettame che le parti in causa hanno riferito con un “accordo naturale, spontaneo, condiviso” con Dario Di Tocco che dunque potrà osservarlo da lontano, tifando comunque colui il quale gli ha dato la gioia maggiore.
Cristian, del resto, non potrà montare Feed The Flame nell’Arc (avrà il favorito Ace Impact) e dunque sarà utile alla causa anche per capire la statura di Goldenas in Francia.
Endo Botti, la cui scuderia miete vittorie nel periodo, ci ha aggiornato sulle condizioni del ragazzo di Fabrizio Cameli: “Lui sta bene, è in forma ed ha rifinito la condizione come volevamo. Ma come abbiamo riferito qualche giorno fa resta comunque una trasferta ambiziosa e complessa. Cercherà di farsi onore, ma il timore più evidente, oltre agli avversari, è il terreno. Continuo a guardare le previsioni ma non scendono mai sotto ai 32 gradi a Parigi e non c’è traccia di acqua. So che stanno razionando anche quella per innaffiare, proprio per la grande siccità. Detto questo, non so nemmeno che tipo di corsa augurarmi dal punto di vista tattico. Se ci sono i britannici con il loro ritmo potrebbe essere un vantaggio, ma allo stesso tempo sarebbero avversari tosti in più. Una corsa troppo alla francese sarebbe deleteria per uno come lui. È una trasferta che avrei fatto più avanti, nel pieno della forma, e con terreni d’ausilio. Però ci proviamo, speriamo di fare comunque una bella figura e che Goldenas ci faccia sentire importanti anche qui”.
Del resto, aggiungiamo noi, ognuno degli italiani che prende e parte per tentare delle trasferte complesse come questa, investono dei soldi per coltivare un sogno. I risultati, ultimamente, non ci stanno dando grandi soddisfazioni ma partire significa spendere sempre dei soldi per organizzare e pianificare al meglio un viaggio ed è necessario ed importante avere coraggio e, appunto, quella giusta dose di divertimento, oltre alla naturale ambizione, di avere un cavallo da corsa e vederlo trionfare. Del resto, nel nostro sport, si perde nella maggior parte dei casi. Ma quella volta che si vince…si vive per quello.
Il programma di viaggio è simile a quello effettuato con Estrosa, nella trasferta del Prix Chloe di qualche settimana fa. Partenza mercoledì pomeriggio da Pisa, il van da due ma uso singolo, con acqua e fieno come in box, e l’arrivo è previsto per giovedì mattina a Chantilly dove si appoggerà nelle scuderie di Alessandro Botti, il fratello di Endo. Fino a domenica, dove si sposterà a Parigi nella prima mattina.
Mercoledì mattina daremo la lista dei rimasti e dei candidati alla partecipazione. Qualcosa già si sa ma attendiamo le conferme.
Domenica Cristiana Brivio ci ha raccontato le sue impressioni