Merano: il resoconto di domenica 10 settembre

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Nel convegno di questa domenica meranese, diviso a metà esatta fra le tre corse in piano e le altrettante in ostacoli, il “piano” ha visto esiti significativi:  Passito, uno del cavalli  di tutta Maia, ormai affiatatissimo con il giovane Daniele Bernardini, ha colto il quattordicesimo successo della carriera nella prova d’apertura sui  1900 metri, e lo ha fatto con piglio giovanile: <10 anni e non sentirli!> hanno commentato i due proprietari Diego Schatzer e Fabrizio Mura: <Quando “sentiamo” che Passito può vincere – ha raccontato Mura – Diego si veste del nerogranata dei colori di scuderia, io invece indosso un abito ed una cravatta blu, sempre quella. E funziona!>. E il trainer Simone Pugnatti ha fatto eco : <Passito è il nonno di tutti, il nostro cavallo del cuore>,.

Le altre due prove in piano, sui 2400 e 1600 metri sono vissute nel segno consueto del magnifico lavoro, in preparazione e sul campo, di Jurg Langmeier e Claudia Wendel, l’agguerrito team svizzero: tengono i cavalli come gioielli, li abbelliscono in condizione atletica e presentazione al tondino, in pista Claudia ne  è perfetta interprete e le vittorie fioccano: oggi due, con Zaandam, il fondista, che sta scalando le categorie (potrebbe candidarsi al Premio Goldegg, se il peso sarà possibile), e il miler Villabate, oggi riproposto in assetto spettacolare dopo una breve sosta.

In ostacoli, piacevolissima la conferma del 4 anni Occhio Alla Penna, della Tanja Vana, fra i novizi delle siepi: stacco imperioso, nelle mani di Jan Kratochvil sul progredito Amant e ottima impressione da parte di questo piccolo ma armonioso figlio di Highland Reel che sta trovando in siepi la piena realizzazione. Applausi ai protagonisti, ma anche all’handicapper, per lo spettacolare, strettissimo arrivo a tre dell’handicap in steeple, che ha visto la sorpresa Boule de Neige, ben montato dal giovane Olexander Ryzhak, battere d’un soffio, sul traguardo, i rivali Prince d’Orage e Natris, tutti protagonisti di un arrivo entusiasmante nel quale sull’esito ha avuto una certa influenza la presenza dello scosso Arc En Ciel rimasto in mezzo ai cavalli in lotta dopo aver disarcionato Jan Faltejsek (incolume) all’iniziale sieponcino.

L’handicap in siepi ha lanciato un altro possibile candidato in giubba Aichner alla prossima Gran Corsa Siepi: il 7 anni Edinson, per il doppio di Jan Kratochvil, ha dimostrato che la sua classe è pressochè intatta.

In apertura di giornata, ennesimo successo stagionale per Karin Erschbaumer in sella a Bizarra Hu nella prova riservata agli haflinger.