Dominio franco-tedesco a Milano. Palerma e Evina facili nel Fassati e Bessero. A Roma test per anziani..

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Ieri San Siro ha avuto la sua bella riapertura, due Listed in programma, entrambe dominate da formazioni straniere. Nel Fassati Lr la vittoria è andata alla francese Palerma (Alex the Winner), già terza quest’anno nel Prix de la Grotte G3, in un riferimento che è bastato ed avanzato per battere I nostri. La cavalla di Gerard Augustin Normand, con Ioritz Mendizabal in sella, si è sistemata alle spalle dei primi e poi ha prodotto spunto dall’interno, tenendo botta sul ritorno di Amabile (Caravaggio) e Vasda (Shalaa), l’altra proveniente dalla Francia e portacolori della San Paolo Agri Stud. 

Per Palerma un successo che darà un interessante boost alla sua vendita probabile nell’asta pre Arc di sabato 30 Settembre, in un catalogo di qualità. Da registrare invece il primo successo in corse Stakes per Manon Scandella–Lacaille, ex jockette che da meno di 3 anni ha proseguito la strada indotta dai suoi genitori, con i primi interessanti successi. Vedremo se Palerma tornerà in Italia ad alimentare il suo curriculum, con qualche neretto più sostanzioso. In fondo, lo ha testato, è più facile di quanto non sembri. I RISULTATI COMPLETI CLICCANDO QUI.

Vittoria tedesca invece nel Bessero Listed, con Evina (Kodiac), deludente nelle Oaks d’Italia ma anche in quelle tedesche, si è avvalsa di una monta fredda di Luca Maniezzi riuscito a svettare nel più classico dei “fazzoletti”, con vicine 8 cavalle tutte racchiuse in meno di 2 lunghezze, con la migliore delle italiane in Hey Honey (Adaay), al terzo posto. Male Estrosa, giunta 11°, dopo aver tentato un timido approccio. Evina, ha battuto l’altra tedesca Eliana (Lucky Lion), mentre quarta Spanish (Lope De Vega) per Jerome Renyer, al rientro da un anno quasi dopo l’ultima vittoria. 

A Roma invece abbiamo assistito a due vittorie interessanti nelle due condizionate di preparazione. Nel Rembrandt, una specie di corsa sostitutiva del Premio Villa Borghese ora diventata Listed a Pisa sotto altro nome, è stata vinta da Flag’s Up (War Command) ritrovato completamente e autore di una suite di 4 successi consecutivi. Dopo la castrazione ha faticato a ritrovarsi, ma poi ha innestato la marcia più alta ed al momento è difficilmente fattibile per i nostri della stessa categoria. Tra le femmine del Premio Archidamia, ex Listed, sulla strada verso il Lydia Tesio, vittoria per l’importata francese La Gite (Sioux Nation), acquistata da Luigi Ginobbi prima delle Oaks e dopo un percorso di adattamento si è tolta una bella soddisfazione sui 2000 metri, beffando Sa Filonzana e Modigliana, cavalle in forma. La Gite, sellata da Paolo Aragoni, concorrerà a partecipare al Lydia Tesio di fine Ottobre. La Gite ha avuto più passaggi in asta: Comprata originariamente da puledra per €12.000 alle Osarus di Settembre, fu rivenduta per €24.000 alle ARQANA Autumn Sale del 2022, prima di essere acquistata privatamente dal proprietario romano.

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