Tattersalls September Yearling Sale 2023: Movimento totale a €12.5M (+1%). Gli italiani spendono €1.1M. Razza Latina botto da €80k.

Share

Mercato solido, ma non poteva essere altrimenti, per la seconda ed ultima sessione delle Tattersalls September Yearling Sale 2023 a Fairyhouse. Il trend parrebbe lo stesso identico dello scorso anno, anche se c’è stato qualche cavallo in meno tra i venduti. Molti gli italiani presenti, ma andiamo con ordine.

Nella seconda sessione di aste 235 cavalli offerti, 194 effettivamente venduti (83%) con un fatturato di €5.727.000 (-2%) rispetto al 2022 quando i venduti erano stati 203 nel secondo giorno. Il computo totale della due giorni recita così: 506 cavalli in catalogo, 473 offerti e 404 venduti (85%) con un fatturato di €12.522.000 (+1%) con una media a €30.995 (+3%) ed il mediano a €28.000 (+8%). 

È mancato solo l’affondo da 6 cifre per il top price, ma comunque interessante epilogo. Alla fine il prezzo più alto è stato per il Lot 347, un figlio della prima annata di produzione dello stallone Wooded (Wootton Bassett), fratello pieno di Bucanero Fuerte peraltro, andato a Robson Aguiar per la cifra di €88.000. L’acquisto è stato finalizzato ad un motivo di pinhooking, dunque molto probabilmente lo rivedremo a qualche breeze up del prossimo anno. 

Italiani: Anche in questa sessione gli italiani hanno fatto sentire la loro presenza in maniera forte, soprattutto Cristiana Brivio che ha comprato altri 3 puledri portando così il computo generale della due giorni a investimenti per €334,000 con 11 acquisti totali. Di 8 cavalli abbiamo raccontato ieri, ma nel secondo giorno ne sono stati acquistati altri 3 per totali €119.000 con un “botto” da €80.000, diventato il quinto cavallo dell’asta per ordine di prezzo nel secondo giorno. 

Si tratta del Lot 461, un figlio di Earthlight (Shamardal), stallone giovane i cui primi figli esordiranno nel 2024, e fratellastro di Suicide Squad (Coulsty), vincitrice del Repubbliche Marinare Lr a Capannelle, che dunque già conosciamo in Italia. La famiglia femminile è la stessa del piazzato del Derby di Epsom White Birch (Ulysses). Cristiana spiega: “Era il più bel cavallo dell’asta, lo aspettavamo dal secondo giorno, per fortuna siamo riusciti a prenderlo. È per un nuovo proprietario che ha preferito restare anonimo per ora, più avanti si dirà certamente. Siamo molto contenti della fiducia che ci è stata accordata”. Qui sotto la foto del cavallo in questione.

La Razza Latina è stata dunque la seconda investitrice dell’asta, ha infatti speso di più la Highflyer Bloodstock, con 8 cavalli per complessivi €444,000. 

Tra gli altri Italiani: Stefano Botti Turf ha comprato 3 cavalli spendendo complessivamente €51.000 di cui €27.000 per un Phoenix Of Spain (Lope De Vega). 

La Scuderia Semeso della famiglia Guerrieri, oltre ai 3 del primo giorno, ha comprato nel secondo giorno altri 6 puledri spendendo €125.000 (media di €20.800 circa) di cui il top da €28.000, una Free Eagle (Free Eagle) con mamma italiana in Mujadil Shadow che ha prodotto i campioni dello sprint Titus Shadow, Orpen Shadow etc.. La famiglia femminile è la stessa di Portomatto che Seb conosce bene, ed è questa cavalla sorella piena di Mactan Falls. La scuderia siciliana ha speso complessivamente €186,000 per 9 cavalli.

Fabio Manservigi, proprietario che ha cavalli sia in Italia che in Francia, e non solo, ha speso €103.000 per due cavalli di cui €55.000 per un Kodiac (Danehill).

La Scuderia Ponte di Pietra della famiglia Sbariggia ha comprato 3 cavalli spendendo complessivamente €34.000 di cui €21.000 per un figlio di Kessaar (Kodiac).  Enrica Baragiola ha comprato altri 3 cavalli per conto della Sagam e non solo spendendo complessivamente €71.000 di cui €32.000 per una Cracksman (Frankel). La Horse Revolution, riconducibile a Agostino Affè, ha comprato per €26.000 un Make Believe (Makfi) per conto di Antonio Di Carlo.

Luigi Ginobbi ha preso un Calyx (Kingman) da €22.000, Sebastiano D’Amico un Sands Of Mali (Panis) da €18.000, Michele Serrantino una Saxon Warrior (Deep Impact) da €19.000. Paolo Aragoni un Cable Bay (Invincible Spirit) da €5.000. Edoardo Rolla una Make Believe (Makfi) da €26.000. Sandro Cardaioli un Elzaam da €7.000. La New Racing Factory un Kodiac da €16.000. E poi nella fascia bassa del mercato ancora Vincenzo Caruso (1), Carla Bartolini (1), Scuderia Cuschieri (1), Nicola Pucci (1), Romano Srls (1).

Se non abbiamo contato male, ci sono altri che possono celarsi dietro nomi assunti o all’amichevole, sono stati 32 acquisti italiani per complessivi €670.000 che vanno ad aggiungersi a quelli di ieri che sono stati, lo ricordiamo, circa 28 acquisti per un totale complessivo speso di circa €466.000. Il totale fa: 59 acquisti per un globale €1.136.000 spesi nella due giorni. E non è finita perché oggi c’è la part II. 

Dunque nonostante i premi pagati in ritardo, nonostante l’incertezza del settore, nonostante il galoppo in Italia sia diventato di un livello più basso rispetto al resto d’Europa, c’è voglia di investire e sognare.

I RISULTATI COMPLETI CLICCANDO SU QUESTO LINK.

Oggi come detto la part II, si comincia alle 11. Il live streaming qui sotto

https://youtu.be/at0aA67EUJU