Bologna: il resoconto di giovedì 28 settembre

Fotofinish dei Giovi
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Il giovedì bolognese ha regalato eccellenti spunti tecnici fin dal prologo, con gli allievi e i cavalli anziani a inaugurare il pomeriggio con un miglio che ha visto la vittoria, mai messa in discussione, di Uisconsis Vol e Daniele Demuru, autori di un ottimo percorso da leader, concluso in  1.15.1, davanti a Cefalo Jet e a King Knas.

Alla seconda corsa il testimone è passato ai due anni con la scuola di Lorenzo Baldi in evidenza grazie al successo di Fotofinish Giovi, una delle giovani e promettenti proposte del professionista di stanza ad Altedo, che in 1.16.1 ha facilmente disposto degli avversari, su tutti l’ospite Felsen Ferm, improvvisato da Marco Stefani, mentre il podio è stato completato da Freud Dei Greppi.

Nel prosieguo, alla terza corsa, sono scesi in pista i gentlemen con il match tra Du Quoin As e Demonio Dse, risolto a favore di quest’ultimo ben sostenuto da Filippo Monti e vincitore all’eccellente media di 1.14.3, mentre Destiny di Poggio e Daniele Orsini hanno conquistato il terzo posto. La quarta corsa ha visto nuovamente protagonisti i cavalli di due anni, impegnati in un confronto che ha sancito il bel primo piano di Florrie Di Poggio, futuribile allieva di Massimo Barbini, che in 1.18.7 si è imposta su Forgido e  Femme Fatale Si.

Alla quinta, nel confronto in rosa riservato alle “ladies” di tre anni, rilevante primo piano per Electra Zs che in 1.17.6 ha battuto l’iniziale leader Nora Transs, con Elettrica Trio a completare il podio.  Ancora i tre anni in pista  alla sesta corsa e netto successo in 1.14.8, sui due giri di pista,  della favorita Enterprise Gar, giumenta dalla regale genealogia, proiettata in avanti da Antonio Di Nardo e mai impensierita dagli avversari, il migliore dei quali è stato il progredito Eros Gadd, filtrato per le vie brevi a battere una comunque positiva Eshaal Mil.

In chiusura è andato in scena il consueto  handicap del giovedì  abbinato alla tris nazionale che ha visto il successo di  Vaclav Lux e Gennaro Amitrano, che dopo aver debellato le resistenze di un deludente Bayard Ok, al termine hanno preceduto Vortice Leo e  Country Muttley.