Manuele Matteini analizza la chance di Denzel Treb nel GP Memorial Biasuzzi

Denzel Treb a Bologna. Credit foto Victoria Demuru
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Uno dei possibili protagonisti dell’edizione 2023 del Gran Premio Memorial Giuseppe Biasuzzi è Denzel Treb. Questo figlio di Nuncio da qualche mese è passato in allenamento a Manuele Matteini. L’esperto allenatore toscano si è espresso così sulla condizione del suo 4 anni: “Sì, il mio allievo è terminato sesto nel al rientro nel Criterium dei 4 anni al Garigliano. Quel giorno ovviamente visto che non correva da quattro mesi non era prontissimo. Aveva lavorato tutto sommato bene ma era lontano dal cento per cento. Dopo quella prova ha disputato un grande Città di Follonica maschi, terminando terzo e finendo piena spinta. Una prestazione che mi ha reso molto orgoglioso di lui.

Con un pizzico di fortuna in più, credo che avremmo potuto anche puntare al bersaglio grosso. Nel Continentale, invece, siamo stati molto penalizzati dal numero. Ci siamo ritrovati praticamente tra gli ultimi subito ed in una pista come Bologna poi diventa dura risalire. Inoltre Antonio Di Nardo ha preferito muovere all’esterno, ma a corsa vista era meglio rimanere alla corda e sprintare come ha fatto Diluca Mo.

Dopo quella prestazione, Denzel ha continuato ad allenarsi nel migliore dei modi. Nell’ultimo lavoro mi è parso davvero perfetto sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista dell’andatura. Il sorteggio, stavolta, è stato positivo.

Con il numero tre sicuramente Antonio Di Nardo farà partenza a tutta per provare ad andare al comando. Se ci dovesse riuscire, correrà al comando e non manderà nessuno. D’altronde essendo una prova sul miglio, bisogna assolutamente tentare. Il mio 4 anni comunque è in grado di correre al meglio anche di rimessa, come ad esempio ha fatto vedere a Follonica.

Domenica pomeriggio verrà presentato in pista con i ferri; ma devo dire che sarà una ferratura leggerissima, dunque è come se corresse sferrato. Sul tracciato del Sant’Artemio credo che possa trovarsi assolutamente a suo agio, dunque si va a Treviso con grande fiducia”.