Caos gabbia Omenoni, depositato il ricorso. Le parole dell’Avvocato Largajolli

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Ci scrive l’Avvocato Vittorio Largajolli.

Caro Direttore,
ti comunico che stamane (ieri ndr), come da mandato conferitomi, ho depositato alla commissione disciplina di II grado, per conto della Stefano Botti turf il ricorso per chiedere il distanziamento del cavallo best flying dall’ordine di arrivo del premio Omenoni.
Il ricorso si fonda sulla violazione degli artt. 181 e 187 che regolano le modalità di partenza delle corse al galoppo e sul conseguente “errore” dei commissari che non hanno, attese le violazioni in questione, preso i provvedimenti del caso.
Mi preme sottolineare, che lo starter ed i commissari hanno sicuramente commesso degli errori nella vicenda in questione, ma mi sento di esprimere loro la massima solidarietà, come noto chi lavora può sbagliare…
Mi auguro che gli organi di disciplina possano rimediare a tale situazione restituendo a Noble title e Frankie la vittoria sul campo che avrebbero conseguito a svolgimento regolare della corsa, vittoria ancora più importante trattandosi di LR.
Faccio notare che nessuno ha posto l’attenzione sulla condotta del fantino francese Boutin, che per esperienza, rilevanza del contesto e della corsa non poteva non sapere quale fosse il corretto stallo di partenza del suo cavallo (a 1000 metri).
A mio avviso in tale comportamento si rileva un modus operandi assolutamente antisportivo.
Ed a nulla rileverebbe un fraintendimento con lo starter, atteso che tutti gli operatori (compresi quelli stranieri vedasi art. 61) debbono conoscere i nostri regolamenti.
Ricordo e Boutin sicuramente lo saprà che l’unica deroga all’ordine di partenza sorteggiato è quella prevista dall’art. 181 ultimo capoverso, che consente in caso di cavallo recalcitrante allo starter la facoltà di farlo partire all’esterno di tutti.
Non certo alla gabbia numero 3 invece che alla 6…
Buon lavoro.
Prof. Avv. Vittorio Largajolli