Capannelle, ultimo atto 2023. Master vince il Berardelli, Mysterious Shadow e Supereroe di fioretto e di spada nelle Listed. Noble Title re della velocità

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Quattro generazioni, una storia di allevamento lunga e sostanziosa, quella della Blueberry che ha vinto il Premio Guido e Alessandro Berardelli G3 per la terza volta nel giro di pochi anni. E così dopo Misterious Boy e Poeta Diletto, ecco il nome di Master (Territories) a popolare l’albo d’oro di questa corsa. Il tutto al termine di una stagione intensa per il 2 anni, era all’ottava uscita, ma soprattutto grazie ad una cavalcata iniziata dal fondo del gruppo di una dirittura faticosa date le piogge dei giorni scorsi. Master (Dario Vargiu in sella) ha ribaltato, ma anche confermato, il riferimento del Campobello dove era arrivato terzo in una corsa nella quale secondo fu quel Diomede (Arcano), altro cavallo italiano, che ancora una volta ha preso il secondo gradino del podio, lasciando al terzo l’ospite tedesco Gorghan (Study Of Man), belle doti, ma forse non proprio a suo agio sul fondo complicato. 

A proposito del Campobello, ricorderete la vittoria di Augustus, ed il riferimento non era così sbagliato se attualmente è il favorito del Derby tedesco 2024. 

Il vincitore è un figlio di Territories (Invincible Spirit), che feeling con l’Italia, funzionante in Inghilterra al Darley per £10,000, e prodotto della fattrice Mia Kyllachy (Kyllachy) già madre della piazzata di Listed Mia Sioux (Sioux Nation) e sorellastra proprio di Poeta Diletto (Poet’s Voice). La seconda mamma Mia Diletta (Selkirk) è sorellastra di Mi Raccomando (Poet’s Voice), vincitrice di Premio Regina Elena. La famiglia è interamente sviluppata dalla Blueberry, arriva fino alla quarta mamma La Maschera (Belmez), nata nel 1994, allevata dalla Razza del Sole. 

Nel Rumon intitolato a Daniele Porcu, è arrivata la vittoria shockante per Supereroe (Bungle Inthejungle) a 30/1, al termine anche in questo caso di un clamoroso recuperone con Samuele Diana in sella su un terreno difficile e dopo che quelli davanti avevano un pò sbagliato andatura, a nostro avviso, lasciando spazio alla freschezza dei “closer” da dietro. Il vincitore, trasformato da quando è stato castrato, aveva aperto il conto con la vittoria in un handicap sui 1200 metri in all weather, partendo male e facendo un clamoroso recupero. Ma nessuno pensava che dietro a quella prestazione si celava un performer da Listed italiana. Supereroe, all’ottavo impegno stagionale, ha battuto Midnight Mask (U S Navy Flag) e Lord Of Rules (Ten Sovereigns) che si erano accapigliati in lotta, lasciando spazio al cavallo di Sebastiano Guerrieri. 

Il cavallo in questione fu pagato 33,000gns alle Tattersalls Somerville Sale ed è figlio di Bungle Inthejungle (Exceed And Excel), funzionante in Irlanda al Rathasker Stud per €6.500, ed è il secondo figlio della piazzata di Listed Sister Celine (Al Kazeem) della famiglia, alla lontana, della campionessa Miesque (Nureyev). Un fratello pieno di Supereroe è stato acquistato per £10.000 da Marco Bozzi alle Goffs UK Premier Yearling Sale. 

Nell’altra Listed di giornata, il Criterium Femminile intitolato a Lorenzo Brogi (6 Parioli, 3 Repubblica, una miriade di Gran Premi in Italia e anche vittorie di Gruppo all’estero), è stato risolto da una convinta Mysterious Shadow (Ten Sovereigns) che è stata decisamente più efficace di Nomellina (Sea The Moon) lungo il percorso. La sorellina di Estrosa (delle differenze ne ha parlato Cristiana Brivio nel post gara nell’intervista che vi proponiamo qui sotto), ha avuto un percorso lineare e alla fine ha guadagnato la sua seconda Listed in carriera, fronteggiando anche un sovraccarico di un chilo e mezzo. Con in sella Dario Di Tocco Mysterious, che di fatto ha deluso solo nel Dormello G2, sorprendendo anche i suoi uomini, ha battuto proprio Nomellina che, come l’ultima volta, è andata per le praterie disturbando in questo caso Countess Susie (Bucchero), poi promossa al secondo dopo la retrocessione (stavolta si) della rivale. Le femmine hanno fatto registrare un tempo più basso dei maschi, e questo da la misura delle capacità di queste femmine che possono veramente ambire al Regina Elena G3 l’anno prossimo. 

Figlia di Ten Sovereigns (No Nay Never), funzionante per €17.500 al Coolmore, fu pagata 50,000gns da Valfredo Valiani alle Tattersalls Guineas Breeze Up Sale. Prodotto della inedita Eclairante (High Chaparral), è sorellastra di Estrosa (Sioux Nation), vincitrice di Seregno e piazzata di Premio Regina Elena. Eclairante ha un maschio da Footstepsinthesand acquistato per €50.000 dalla Razza Latina alle Goffs Orby Book 2 Sale. 

L’ultima importante corsa della stagione romana, che chiude di fatto il conto delle corse Stakes per questo 2023, era il Premio Umbria Listed sui 1200 metri della pista dritta, che ha cementato lo status di ottimo velocista per Noble Title (Siyouni), 3 anni, Mario Sanna in sella, che ha coronato una stagione di assoluto livello producendo forse la sua migliore performance della carriera. Dopo aver preso lo steccato, il figlio di Siyouni (Pivotal) ha allungato deciso e battuto Talentuosa (Samysilver) lasciando al terzo posto l’ospite francese Mgheera (Zoustar), reduce da due vittorie in handicap prima di tentare il salto in alto, riuscito. 

Tornando a Noble Title, si tratta di un importato che fu acquistato da Stefano Botti per £28.000 alle Tattersalls Autumn HIT Sale dopo una carriera che lo aveva visto solo piazzarsi ed avere un 68 di OR nelle mani di David O’Meara per i colori della Clipper Logistics. Da Gennaio 8 vittorie e 2 piazzamenti in 11 corse disputate in Italia.  Di Siyouni si è detto, funzionante per €150.000 in Francia, è prodotto di Fashion Queen (Aqlaam), vincitrice di Listed e piazzata di G3, sul tema della velocità. A 4 anni sarà ancora più forte. Stefano Botti ha spiegato perché ha comprato questo cavallo qui. 

L’ultima storia che raccontiamo riguarda una curiosità. Nella prima corsa, il premio intitolato a Laura Sipione, a vincere è stata Eutropia (Mujahid) che ha battuto Ersilia (Faydhan). Le due sono sorelle uterine, prodotti della fattrice Everarda (Singspiel). Non succede spesso, anzi..