France Galop squalifica Dario Vargiu 30 giorni, per aver usato..”verso France Galop, parole maleducate, aggressive e con uso di ironia accompagnate da insulti e disprezzo nei confronti dell’autorità ippica francese”. Le scuse del jockey

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Una notizia arriva dalla Francia ma riguarda l’ennesima diatriba tra l’ente francese ed uno dei nostri professionisti. Mercoledì 8 Novembre il sito di France Galop ha pubblicato, da ente di un paese ippicamente civile e sviluppato (questo è da dire), il solito bollettino settimanale nel quale si prende atto delle decisioni più importanti della settimana e spiegate.

Il bollettino in questione si chiama “Décisions des Instances disciplinaires” nel quale è emersa una sanzione comminata a Dario Vargiu in relazione a quanto accaduto qualche settimana fa quando, il jockey italiano, in seguito alla mancanza di autorizzazione a montare a Deauville Grand Grey per un problema di carattere burocratico, ha pubblicato su Facebook il 18 Ottobre un commento per nulla piaciuto alle autorità francesi che hanno spiegato in un passaggio: “Il suddetto fantino ha pubblicato un lungo commento su questa situazione sui social network pronunciando insulti contro la Francia, parole discreditanti verso France Galop, parole maleducate, aggressive e con uso di ironia accompagnate da insulti e disprezzo nei confronti dell’autorità ippica francese..

Resta un mistero chi lo abbia indicato ai vertici di France Galop, ma questo è un problema secondario visto che sui social qualsiasi questione diventa di dominio pubblico.

Qui sotto pubblichiamo la relazione completa del sito di France Galop nella quale si chiede espressamente che la squalifica di 30 giorni venga estesa anche in Italia. Vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. Intanto oggi France Galop ha tolto dal proprio sito l’intera relazione.

IL DOCUMENTO COMPLETO CLICCANDO SU QUESTO LINK.

Qui sotto un estratto della relazione tradotto da google translate:

Gli Steward France Galop, che agiscono in conformità con l’articolo 213 del Codice delle Corse Galop; Dopo aver preso visione della relazione inviata dal Dipartimento Licenze France Galop in data 20 ottobre 2023, corredata dei suoi allegati, in cui si menziona in particolare: – che in data 17 ottobre 2023 è stata ricevuta un’e-mail dal responsabile delle autorizzazioni per l’allevamento del autorità ippica, chiedendo perché il fantino Dario VARGIU non fosse stato “portato” a cavalcare in Francia; – che il suddetto fantino non era in regola con France Galop, la sua licenza non era rinnovata per l’anno 2023 e l’ultimo “nulla osta” ricevuto che lo riguardava risale al 20 gennaio 2022; – che il responsabile delle autorizzazioni di guida dell’ente ippico italiano ha poi trasmesso una mail indirizzata il giorno prima al signor Maurizio ZENI, con la quale trasmetteva in particolare le “nulla osta” del suddetto fantino, e ciò all’insaputa dell’Ufficio Licenze de France Galop era il destinatario di questa e-mail, indicando quindi che il suddetto fantino avrebbe dovuto correre il 19 ottobre a DEAUVILLE; – alle dichiarazioni di guida avvenute lo stesso giorno, gli è stato fatto presente che non era possibile autorizzare il suddetto fantino a correre in Francia, essendo stato ricevuto il nulla osta oltre il termine; – che il 18 ottobre 2023, il suddetto fantino ha pubblicato un lungo commento su questa situazione sui social network pronunciando insulti contro la Francia, parole discreditanti verso France Galop, parole maleducate, aggressive e con uso di ironia accompagnate da insulti e disprezzo nei confronti dell’autorità ippica francese; Dopo aver debitamente convocato il fantino Dario VARGIU a comparire nella seduta di mercoledì 8 novembre 2023 per l’esame in contraddittorio del presente fascicolo e dopo aver constatato la mancata comparizione dell’interessato; Dopo aver deliberato sotto la presidenza del Sig. Robert FOURNIER SARLOVEZE; Visti gli articoli 1, 43, 213, 216, 223 e 224 del Codice del Galoppo; Considerando che dagli elementi del fascicolo risulta che il fantino Dario VARGIU ha fatto pubblicamente, sui social network, osservazioni di carattere particolarmente aggressivo, con una vocazione ingiuriosa e umiliante, nei confronti della Francia e dell’istituzione del galoppo in Francia nel suo complesso ; Che si tratta di un comportamento intollerabile e inaccettabile, essendo avvenuto il comportamento in questione su una piattaforma il cui contenuto è ampiamente diffuso su Internet e che lede l’immagine delle corse, e costituisce un atto di delicatezza dimostrato da parte del suddetto fantino che tuttavia viene molto regolarmente a correre in Francia ricevendo indennità e beneficiando dei vantaggi del sistema di corse francese che è contraddittorio e notevole; Che una tale moltitudine di commenti negativi, offensivi e di considerazioni irrispettose nei confronti della Francia e della sua autorità equestre in particolare, in pubblico, non possono essere tollerate da una persona in possesso di un’equipollenza di autorizzazione a cavalcare; Che questo comportamento costituisce, ai sensi dell’articolo 224 del Galop Racing Code, un’infrazione disciplinare inaccettabile che deve essere punita con la sospensione dell’equipollenza dell’autorizzazione di guida rilasciata dai France Galop Stewards al fantino Dario VARGIU per un periodo di 30 giorni, chiedendo all’autorità ippica italiana la proroga della decisione;

Nel frattempo sono arrivate le scuse di Dario Vargiu: