A cura di Renzo Castelli
L ‘ippodromo di Pisa dedica nel convegno festivo una corsa per femmine a Romanella, la madre di Ribot. Questo ci offre l’occasione di svelare una verità non abbastanza conosciuta sul luogo nel quale nacque Ribot. Ma andiamo per ordine. Benchè avesse ormai perso gran parte della vista, Federico Tesio, studiando ancora sulle sue carte, si era convinto che la linea di sangue che vedeva incrociarsi Tenerani con Romanella potesse essere quella giusta.
Eppure sul piano della simpatia aveva in uggia sia il maschio sia la femmina. Sebbene vincitore di Derby, Italia, Milano, Queen Elizabeth Stakes e Goodwood Cup, verso Tenerani il Mago nutriva una franca antipatia in quanto monorchide e di pessimo carattere. In quanto a Romanella, aveva vinto e anche perso ma imperdonabile! – era poi rimasta per due volte ferma ai nastri di partenza.
Pur con queste tare, Tesio aveva deciso questo incrocio seguendo le sue intuizioni di studioso della genetica: sia Tenerani sia Romanella ave- vano per madri due fattrici importate dall’Inghilterra negli anni ’30 – Tofanella e Barbara Burrini – il cui in- crocio con Bellini (la prima) e con El Greco (la seconda) si presentava ai suoi occhi esigenti molto interessante.
Sulla nascita del primo prodotto (Ribot) sono state scritte negli anni le cose più diverse. Si è sostenuto che fosse nato in Italia e questo fu stampato anche sull’etichetta di una bottiglia di vino rosso, commemorativa del campione.
La Rai fece anche peggio allorchè, nel 1985, realizzò un docufilm su Ribot collocandone la na-scita a Bolgheri. Ma soprattutto si è sempre scritto che Ribot fosse nato a Newmarket, al National Stud, poiché era questo che riportava il certificato di nascita depositato al Jockey Club.
Finchè una recente, piiù approfondita ricerca compiuta da un cultore del galoppo qual è Fabio Baldacci, i cui risultati sono stati confermati da Franco Castelfranchi, giunto per altre strade alle stesse conclusioni, ci ha detto la vera verità: Ribot nacque alle 4.30 del mattino del 27 febbraio 1952 in un box della maternità del West Grinstead Stud, ubicato nel West Sussex, quindi ben distante da Newmarket, che Ë nel Suffolk.
Era questo il luogo dove il National Stud, che aveva acquisito Tenerani in leasing da Tesio, aveva inviato lo stallone italiano per coprire di nuovo la fattrice Romanella dopo che il Mago di Dormello si era convinto che quella linea di sangue fosse tanto valida da essere subito replicata. Undici mesi dopo nascerà una femmina che fu chiamata Raffaellina.