Il 26 Novembre a Tokyo va in scena una corsa imperdibile per lo spettacolo offerto. La Japan Cup sbarca per l’edizione numero 43 della propria storia, con una borsa tra le più alte del mondo: Ben 500 milioni di yen appesi al traguardo dell’impianto giapponese che sarà come al solito gremito di una folla assatanata e affamata di campioni.
Sarà, verosimilmente, l’ultima occasione per vedere in pista il campione Equinox (Kitasan Black), 7 vittorie e due secondi posti in 9 corse disputate, che al termine di questa esperienza entrerà a far parte dei nuovi riproduttori nel 2024 presso la Shadai Farm.
Questa mattina sono stati dichiarati i partenti ufficiali: Saranno in 18 al via, ed Equinox ha pescato un buon 2 di steccato. Dall’Europa dovevano partecipare in 2 ma alla fine ci sarà solo Iresine (Manduro), cavallo francese, perché Continuous (Heart’s Cry), giapponese del Coolmore, quindi importante in questo ambito anche per dinamiche commerciali, alla fine non si è reso disponibile.
Torniamo ad Iresine, con il castrone di 6 anni allenato da Jean-Pierre Gauvin e montato da Marie Velon. Cavallo che ha saltato alcuni impegni severi per tentare la carta orientale forte di una carriera che, da anziano, lo ha visto elevarsi fino a ottenere 11 vittorie e 5 piazzamenti in 17 corse disputate. L’ultima volta ha vinto il Conseil De Paris G2 di ParisLongchamp.
Tra gli avversari: Liberty Island (Duramente), quattro volte vincitrice di G1, Do Deuce (Heart’s Cry), vincitore del Derby giapponese, Stars On Earth (Duramente), fortissima femmina di 4 anni, Vela Azul (Eishin Flash) che avrà in sella Hollie Doyle per indisposizione di Ryan Moore, ed ancora Shonan Bashitto (Silver State), 3 anni, affidato a Mirco Demuro, vincitore della Japan Cup del 2008 con Screen Hero. Al via anche Panthalassa (Lord Kanaloa), reduce da vittorie orientali.
Si corre alle 15.40 ora locale, sarà la dodicesima e ultima corsa del pomeriggio di Tokyo. Tre donne al via nella Japan Cup.