Ora è ufficiale. Il campione del mondo Equinox (Kitasan Black) è stato ufficialmente ritirato dalle competizioni e dal 2024 funzionerà come riproduttore presso la Shadai Stallion Station sull’isola di Hokkaido. Sfuma dunque il pensiero di vederlo nell’Arima Kinen, già altamente improbabile, e quindi nell’Arc de Triomphe per il quale, forse per la prima volta in assoluto dopo tanti anni, il Giappone avrebbe potuto sognare per davvero.
Il figlio di Kitasan Black, del quale abbiamo parlato sin dal momento del debutto su queste colonne, chiude la carriera forte di 6 G1 vinti ed un forziere carico di ¥2.622.290.798 che equivalgono a £14,038,786 in somme vinte, frutto di 8 vittorie e 2 secondi posti in 10 corse disputate, la cifra più alta per un cavallo giapponese come del resto anche il rating di 133, il più alto della storia.
Per molti non è considerato un campione assoluto solo perchè non ha corso in Europa, ma vale la pena dire che l’unica volta nella quale è uscito dal Giappone ha corso lo Sheema Classic G1 di Meydan sul miglio e mezzo strapazzando, a tempo di record, Westover (secondo di Arc), Mostahdaf (Prince Of Wales, Juddmonte International), Zagrey (Grosser Preis von Baden), Rebel’s Romance (vittorie in G1 in America e Germania) e gli orientali Win Marylin, Shahryar, Russian Emperor, tutti pluri vincitori di G1. Insomma poco da dire sullo spessore. Chiaro che sarebbe stato bello vederlo nel vecchio continente, ma nulla può togliergli il sapore del primatista assoluto a livello mondiale.
Equinox è di proprietà della Silk Racing, un sindacato molto potente promosso dalla famiglia Yoshida, che ha tante micro entità. Equinox fu sindacato in porzioni di 500 carature al costo di: ¥80,000 (circa 500 euro) per una valutazione totale di €250.000.
La carriera di Equinox parte a Niigata il 28 Agosto 2021, sui 1800 metri, con una vittoria che riproponiamo qui sotto. Il 20 Novembre si conferma a due anni nel Tokyo Sports Hai Stakes G2. Resta fermo fino alla stagione dei 3 anni dove, prima nel Satsuki Sho (2000 Ghinee giapponesi) nel catino di Nakayama perde da Geoglyph, e poi nel Tokyo Yushun (Derby Giapponese), arriva secondo di Do Deuce, ma nulla intacca il suo spessore. Torna dopo 154 giorni di break e spezza le reni di Panthalassa nel Tenno Sho G1, chiudendo la stagione nell’Arima Kinen G1 di Natale. Il resto è storia dei giorni nostri: Arriva a Meydan e fa un numero nello Sheema Classic cementando il suo status di Campione, si conferma in estate ad Hanshin battendo Through Seven Seas (successiva quarta di Arc de Triomphe dietro ad Ace Impact) nel Takarazuka Kinen, ed ancora trionfa nel Tenno Sho prima del canto del cigno nella Japan Cup, accompagnato dal boato di oltre 100.000 assatanati presenti sul campo.
Ora per lui si attende un futuro anche in razza da protagonista. Da stabilire ancora il tasso di monta che immaginiamo sia subito alto, basti pensare che suo papà Kitasan Black (Black Tide) nel 2024 funzionerà per ¥20 milioni, che al cambio fanno approssimativamente £108.000 o €124.000. Per Equinox ci aspettiamo almeno ¥15 milioni, che al cambio fanno approssimativamente £80,000/€93,000.
Coprirà le prime fattrici nel 2024, i primi foals nasceranno nel 2025 ed i primi debutteranno nel 2027. Sayonara campione.