Questo numero di Equos avrebbe dovuto essere una celebrazione dei migliori del galoppo italiano nel 2023. Ma la tragedia di giovedì a Pisa, quella caduta maledetta che ha portato in fin di vita il giovane Dominik Pastuszka rende questo momento drammatico. C’è un giovane di 30 anni, papà di una bimba piccola, in condizioni disperate dopo un incidente di corsa, una caduta quasi banale che ha avuto conseguenze gravissime per il cavallo, che è stato soppresso, e per il fantino, rimasto esanime a terra davanti agli occhi della moglie disperata che stava seguendo la corsa a bordo pista.
Quello del fantino è un mestiere pericoloso e in ostacoli lo è ancora di più. Lo sanno tutti e lo sapeva anche Dominik, ragazzo amato da tutti al quale il destino ha inferto un colpo micidiale. E di fronte a una tragedia umana è difficile parlare di corse, di cavalli, dei problemi dell’ippica e di quant’altro normalmente affrontiamo in queste colonne, perché non va mai dimenticato che prima di tutto, prima dei risultati sportivi, dei premi e quant’altro viene la vita delle persone. E quando accade una tragedia è giusto prendersi un momento di riflessione.
Ma la vita, le corse, vanno avanti. E chi pratica uno sport lo sa benissimo. Vorremmo solo dedicare questo numero a Dominik Pastuszka, un ragazzo venuto dall’est Europa per fare il fantino in ostacoli. Un ragazzo che inseguiva il suo sogno e lo faceva con coraggio e lealtà.
Pronto ad affrontare il rischio e una vita dura nel nome della passione per i cavalli e le corse, quella che ognuno di noi ha nel suo cuore e che ci accompagna tutti. Ecco perché a Dominik va un Award speciale, che affidiamo idealmente a un fantino che in queste ore rischia di finire la sua corsa.