Nota stampa Ciga

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Con riferimento alle notizie apparse nelle ultime ore sui social in merito alla discussione svolta in Consulta sulla questione del pagamento dei box di transito, ci preme in primo luogo, rappresentare  che la Consulta non è un organo deliberativo e che nessuna votazione effettuata in tale sede, è per noi vincolante.

Ci preme, altresì, rappresentare che non ci interessa la soluzione del prezzo unico o politico che dir si voglia.

La domanda è semplice:

Il servizio di impagliatura box, pulizia box e i servizi di ospitalità rientrano nei servizi coperti con fondi pubblici che le società di corse percepiscono per l’organizzazione delle corse e per la gestione degli impianti, oppure no ?

Per noi si.

Detto ciò, fino a quando la Direzione Generale per l’ippica non emanerà un decreto, un regolamento e/o una circolare con la quale scriverà nero su bianco che sono servizi non coperti con contributi pubblici i nostri associati, nei rispettivi ruoli (molti allenatori sono anche proprietari) continueranno a non pagare i box.

Rappresentiamo, infine, che in caso di mancata erogazione dei suindicati servizi, procederemo immediatamente a segnalare tali condotte ai veterinari presenti negli ippodromi, agli enti sanitari competenti in materia sul territorio e alla Procura della Repubblica competente per territorio.

Infine due domande sorgono spontanee 

1. ma cosa credevano i rappresentanti dei guidatori, allenatori e proprietari presenti in Consulta che gli ippodromi votavano contro loro stessi?

2. Come hanno votato gli allevatori e i rappresentanti dei giudici?

Gli operatori devono sapere come hanno votato i rappresentanti di queste categorie.

Ciga