Quanta gente al Premio Pisa 2024

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Cari amici,

la giornata vissuta domenica a San Rossore è stata una di quelle che ti rimangono stampate nel cuore, ancora più che nella mente.
Un ippodromo gremito in ogni dove, le tribune, sia quella coperta che quella a fianco scoperta, che non si svuotavano del tutto nemmeno nell’intervallo tra una corsa e l’altra, il parterre inondato di persone. Tantissimi giovani, forse questa la nota più lieta, felici di esserci e di vivere l’ippodromo in una giornata di festa.
Insomma, scene che si vedono poche volte alle nostre latitudini e che assomigliavano più a quello che si possono vivere in un ippodromo inglese.
Indubbiamente Pisa è un luogo dove la passione per le corse è viva da sempre e certamente questo ha aiutato, così come la giornata di sole che ha portato ancora più gente del normale. Ma non è solo questo, la vera differenza la fa un’organizzazione all’altezza e in questo mi fa piacere poter dare i meriti all’Alfea che non ha lesinato sforzi per presentare l’ippodromo al massimo possibile e devo ammettere che ci è riuscita.
Pensate che già tre quarti d’ora prima dell’inizio del convegno l’ippodromo presentava un grande colpo d’occhio. Forse, a voler essere pignoli, l’unica critica può essere mossa alla gestione del beverage, infatti, vista l’elevata affluenza, i bar presentavano code chilometriche. Forse l’organizzazione poteva prevedere un paio di punti in più che avrebbero decongestionato i punti di ristoro tradizionali, ma sinceramente questo è il classico problema di abbondanza, che non dico che tutti vogliano averte ma che sono certo verrà risolto per il prossimo anno.
Anche la presenza istituzionale dell’Ingegner Chiodi, Direttore Generale dell’Ippica all’interno del MASAF, ha dato ulteriore lustro alla giornata e pensiamo che il bagno di folla di cui è stato testimone valga molto di più di qualsiasi discorso chiunque possa fare sull’importanza del settore.   
Per il resto ripeto gestione inappuntabile e lo dimostrano le conferme dei tantissimi amici e Soci UPG incontrati che mi hanno confermato come fosse una gioia essere presenti in questa occasione.
Come Presidente permettetemi di ricordare qui la vittoria di Calle Almazora nel Premio Allegria, trial per il Regina Elena, per i colori di Ferruccio Giacobbe, neo Socio UPG, insomma un gran bel modo per festeggiare il suo ingresso nell’Associazione Proprietari! Ma non solo, infatti in giornata anche un altro nostro Socio ha brindato e si tratta di Cesare Sirletti con Shikami nella prestigiosa tappa Fegentri per i puri.

In definitiva, lo ripetiamo, una giornata pressoché perfetta, che dimostra come si possano creare eventi di successo legati all’ippica. Non è l’unica volta all’anno che capita, fortunatamente anche altrove si possono trovare situazioni simili e ne abbiamo parlato in passato anche su questa newsletter.
Adesso sta al settore fare sì che questa modalità diventi una buona abitudine e non una lodevolissima eccezione. Parlo di settore perché è vero che il grande lavoro va svolto dalle società che gestiscono gli Ippodromi, ma è anche vero che pure noi Proprietari e ippici dobbiamo farci parte attiva, promuovendo presso i nostri conoscenti i grandi eventi e finalmente tornando ad essere orgogliosi dello sport più bello che esista. Infine, la parola settore va allargata anche a chi questo comparto lo gestisce, il MASAF, che deve capire come sia un delitto non riformare e rilanciare un settore che non solo è capace di veicolare tanto interesse, ma che se messo nelle giuste condizioni potrebbe tornare ad essere una importante voce dell’attivo dello Stato, oltre che dare lustro alla nostra Nazione. 
Il cammino di riforma è lungo e certamente sarà difficile, ma dopo una simile giornata la stanchezza scivola via e viene voglia di ripartire con ancora maggior slancio.
Un grande saluto e viva l’ippica,

Antonio Viani
Presidente U.P.G.