Merano: il resoconto di domenica 21 aprile

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Seconda giornata a Maia vissuta negli estri climatici di stagione, il gelo di questo aprile non ha scoraggiato un nutrito pubblico, ben equipaggiato con piumini e giacche a vento, nell’ippodromo verdissimo sotto le cime imbiancate. Nella bellissima cornice, le corse hanno riproposto alcuni primattori cari a Maia. Natam, l’infallibile 8 anni della Tania Vana, ha signoreggiato nel Premio Pietro Santoni, la prova principale per siepisti anziani, concludendo in solitudine davanti a Vezzana: in sella al baio di Montanari e Vana,  Jan Kratochvil, di nuovo al successo dopo il triplo messo in campo nella prima giornata.

Un ottimo Normandy dela Vega, con Gabriele Agus,  ha firmato il cross country dedicato al generale Sergio Giorgi: il baio, che aveva portato i colori di casa Tanghetti al traguardo del gran cross di Maienfeld, in Svizzera,  nella passata stagione, ha detto di poter essere un protagonista nella specialità anche a Maia, staccandosi da una prudente ma già valida Santa Klara, che attende distanze maggiori dei 3500 metri per dare il meglio.

Menzione d’onore ai protagonisti delle due prove in piano: Villabate subito sul pezzo per il magic team Jurg Langmeier-Claudia Wendel, e il giovane Daniele Bernardini a segno con Balck Watch per il doppio di training di Raffaele Romano.  Komel, pupillo di Luciano Vitabile, ha, come previsto, firmato la bumper, e la cronaca del giorno si chiude con il premio di durata da assegnare a Quinze de la Rose, a 12 anni in grado, per Zdenek Semenka e la monta di Jan Faltejsek, di ritrovare la verve per uno dei suoi classici percorsi avanti tutta nello steeple per anziani.