Bologna: il resoconto di sabato 11 maggio

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Clima estivo e pista in perfette condizioni hanno regalato medie di assoluto valore in una sabato bolognese ricco di spunti tecnici.  Subito un esito inatteso  nel prologo di giornata con il plebiscitario favorito Fuerte a corto di argomenti nelle battute conclusive di una sfida che aveva condotto a buon  ritmo sin dal via e vittoria meritata quanto sorprendente di  Fangio Cor, allievo di Salvatore Valentino, che in 1.15.4, ha preceduto Frida Di No, solo terzo l’erede del campione Zacon Gio.

Di sorpresa in sorpresa, alla seconda corsa, miglio per cadetti guidati dai gentlemen e percorso di testa vittorioso per il carneade Eubuleo guidato da Patrik Romano e autore di exploit cronometrico che l’ha portato a migliorare il suo limite ad  un significativo 1.13.8, ottenuto nei confronti del netto favorito Enjoy Pi e di En Plein Bi.

Alla terza corsa sono scesi in pista nove soggetti di tre anni a caccia della prima affermazione in carriera, obiettivo raggiunto da Freedom Bi, con il portacolori di Riccardo Pezzatini che ha approfittato dell’errore  del leader Forza e Onore Gbd,  per poi spaziare, in 1.18.3, su First Wind Canf e su Filosofia Jet. Alla quarta, successo per i favoriti Elena Col e Gennaro Pacileo, vincitori in 1.15.4, dopo percorso d’avanguardia, su Equalizer e su Elettra Miura Trn. Un eccellente Ernesto Spritz , con un deciso Andrea Farolfi alle redini,  ha dominato “alla maniera forte” la quinta corsa del pomeriggio, sottomettendo il battistrada Elton, mentre un positivo Eclissi di Re Dr ha conquistato il terzo posto (media di 1.13.2 per il cadetto allenato da Andrea Sarzetto) .

Nel prosieguo, alla sesta corsa,  Antonio Greppi e Dotto Dell’Est hanno sovvertito il pronostico piazzando uno spunto vincente su Daniela Col e Commander Clemar. Handicap per cavalli di cinque anni e oltre  alla settima corsa nel nome di Lamberto Govoni, sfida doppio chilometro che aveva in Zico il soggetto più atteso ma che alla prova dei fatti ha sancito il raddoppio pomeridiano di Riccardo Pezzatini grazie alla sua Dolly Effe, sia come driver che nelle vesti di allenatore e proprietario, Zico da parte sua ha scontato partenza infelice mentre per le piazze Abramo Petral ha contenuto Dutyfree Bi. In chiusura, bel primo piano per Bigben Dei Greppi e Massimiliano Romanelli,  autori di un vittorioso percorso di testa, chiuso in 1.16.2, su Zoello Dobar D’Aghi