Merano: il resoconto di domenica 12 maggio

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Il grigio Khabib è il personaggio nuovo sortito dal Premio Prime Siepi. 3000 metri per siepisti debuttanti di 3 anni. Il suo successo, colto dominando in avanti da un capo all’altro con la monta decisa e convinta di Ondrei Velek, porta bei messaggi: la passione di Giuseppe Basile, alias Insubria Racing Team, proprietario sempre presente a Maia, nel rapporto di collaborazione ed amicizia con Raffaele Romano. E l’altro messaggio è proprio il lavoro di allenamento di Romano: ovvero, il mestiere. Khabib era meno appariscente quanto a precedenti di qualità in piano, rispetto ad alcuni avversari, ma ha saltato meglio di tutti, e saltare bene è la prima “ricetta” per emergere nelle corse ad ostacoli. <E’ in preparazione da Romano dallo scorso autunno> ci ha svelato il proprietario, e la chiave del successo è tutta qui. I due portacolori di Josef Aichner, Secret Boss, Verde Costellation, sono approdati alle piazze da percorso prudente. Resta solo il dubbio su quale sarebbe stato il posto al traguardo dell’atteso favorito Cheeky Blimey, squilibratosi sull’ultima siepe della retta opposta alle tribune, mandando a terra Jan Faltejsek, quando stava impeccabilmente seguendo Khabib.

Era giornata per i grigi: Mauricius prosegue il cammino da imbattuto da un anno e mezzo sulle siepi. Nono successo consecutivo per l’8 anni di Josef Aichner nel Premio Chivas Regal, ma Josef Bartos ha dovuto far buona guardia dall’insidia conclusiva da parte di un ottimo Ocean Life, che ha dato una corsa vera al campione.  Aichner, Vana Jr, e soprattutto un notevole Josef Bartos hanno firmato anche il cross-country dallo spettacolare svolgimento, Bartos ha misurato a perfezione l’allungo di Santa Klara, rimediando con calma anche ad uno scivolone della cavalla, ed è venuto a battere i diretti rivali Normandy de la Vega e White Wood, tutti piaciuti e tutti autori di un percorso bellissimo a vedersi.

Da notare che lo steeple per anziani è stato interrotto dai commissari in seguito alla caduta iniziale di Teresa Podraska da Zio Reginaldo: la jockette aveva perso conoscenza e, come da protocollo, è stata giudiziosamente privilegiata la massima rapidità nell’arrivo sul posto dell’autoambulanza evitando qualunque rischio. Teresa Podraska, trasportata in ospedale, si è comunque ben ripresa già sull’ambulanza venendo soltanto tenuta sotto controllo.

Nelle due corse piane, applaudito bis stagionale di Ricky Belluco sul suo Maponus, e successo di Alberto Berton in sella ad Under Secret, nuova pedina della “squadra” di Denise Pederiva.