Nell’edizione 2024 del Gran Premio Lotteria un cavallo che ha corso alla grande sia in batteria sia in finale è stato sicuramente Deus Zack. Il portacolori della No.Ma. Farm ad Agnano era alla ricomparsa in Italia dopo un periodo in Francia in cui stava facendo assolutamente fatica. Edoardo Loccisano in poco tempo è riuscito a riportarlo al cento per cento della condizione. Ad Agnano si è rivisto in azione un Deus Zack che non si vedeva da parecchi mesi. Domenica il figlio di Victor Gio e Martina Grif sarà al via nell’edizione 2024 del Gran Premio Renzo Orlandi.
Per lui un ottimo sorteggio, come conferma il suo trainer Edoardo Loccisano: “Sì, il numero due va benissimo. Il mio allievo non è molto rapido al via, quindi serviva un numero vicino tutto sommato alla corda. Io sono convinto che da quella posizione il mio campione possa rimanere subito nel vivo della gara e sul miglio sappiamo tutti quanto possa essere importante stare nei primi posti. A Napoli il cavallo ha stracorso sia in batteria sia in finale; Carmine Piscuoglio lo ha guidato nel migliore dei modi, abbiamo portato a casa un piazzamento di grande prestigio. Prima del Lotteria Deus aveva lavorato ottimamente a Vinovo, dunque ero convinto potesse fare una buona figura. Non mi aspettavo però di vederlo terminare sul podio del Lotteria, quella è stata una piacevolissima sorpresa.
In finale mi ha impressionato, perchè ha trottato una retta d’arrivo davvero eccezionale. Non era facile guadagnare così tanti metri con una chiusa così svelta come c’è stata a Napoli. Dopo il Gruppo I napoletano, ho concesso qualche giorno di riposo al mio campione. In seguito ha ripreso ad allenarsi; non ho mai svolto lavori veloci, d’altronde le due prove di Napoli più il lungo viaggio… non mi sembrava il caso di “strapazzarlo” ulteriormente. Nei lavori di mantenimento comunque mi è sempre piaciuto e secondo me a Modena arriverà al top della forma.
Correrà nello stesso assetto del Lotteria, ovvero con delle leggere placche agli anteriori. Con quell’assetto si è trovato benissimo ed è stato performante, mi sembra un grande azzardo presentarlo al via totalmente sferrato. Inoltre domenica scorsa il tracciato del Ghirlandina era leggermente duro, dunque vorrei “preservargli” sempre di più i piedi.
La speranza per l’Orlandi dal punto di vista tattico è quella di vedere il mio allievo in seconda o terza pariglia esterna; lui possiede poi un cambio di marcia finale pazzesco. Io sono convinto possa vincere, gli avversari sono forti ma sono alla sua portata quindi si va a Modena super fiduciosi”.