Elitloppet 2024: ecco le ultime news! Tutte le interviste ai big!

Bengurion Jet a Vinovo. Credit foto Victoria Demuru.
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Ci siamo. Finalmente siamo arrivati al giorno dell’edizione 2024 dell’Elitloppet. Due batterie più la finale, prova meravigliose e spettacolari a Solvalla. Ecco le parole dei trainers e drivers in vista di questo appuntamento unico:

Thierry Duvalldestin (Idao de Tillard): ““Non vedo l’ora di vedere il mio fuoriclasse al via nella corsa faro svesese. Lui è un soggetto che dietro le ali dell’autostart si trova perfettamente a suo agio, sono convinto che sul miglio non abbia problemi. Se avessimo pescato un numero migliore in batteria però sarei stato molto più tranquillo. Il numero otto è davvero pessimo a Solvalla; inoltre da quella posizione affronteremo la prima curva al largo, anche quello rappresenta un punto di domanda. Idao ha sempre corso in piste dove le curve erano molto “dolci”, invece quelle del tracciato di Stoccolma sono marcate e pendenti. Difficile ipotizzare uno schema di corsa; sicuramente l’obiettivo sarà quello di qualificarci per la finale. Tutto il “mondo del trotto” aspetta di vedere il mio crack al via in questa corsa; sicuramente con quel numero un pochino di pressione in meno ce l’abbiamo. Il cavallo correrà sferrato ai posteriori; agli anteriori sarà munito di ferri da 230 grammi. Se si dovesse qualificare alla finale, non cambierò quest’assetto. Molto probabilmente lo presenterò in pista con un bastone che gli permetterà di affrontare le curve in maniera più concentrata. La prestazione di Caen secondo me è stata positiva. Clèment sapeva di avere un cavallo non ancora al massimo della forma, dunque ha deciso di essere tranquillo nella prima parte della gara. La sua retta d’arrivo è stata molto incoraggiante, se guardiamo il tracking possiamo notare che il mio allievo è stato il più veloce negli ultimi 500 metri (1.06.5). Quando è uscito dalla pista, il cavallo aveva riportato una leggera ferita appena sopra il piede. Per fortuna non è stato nulla di grave, solo un leggero spavento per tutti noi. Idao ha lavorato lunedì mattina nel mio centro di allenamento e devo dire che mi è piaciuto tantissimo. Non ho fatto grande velocità, ma il mio cavallo era perfetto dal punto di vista della meccanica. Il cavallo ha viaggiato molto bene”.

Daniel Redèn (Francesco Zet e Don Fanucci Zet):  “Il primo è uno dei cavalli più forti che ho mai allenato. Difficile trovargli dei difetti, il suo pregio migliore è l’intelligenza. Quando sei in sulky a lui è qualcosa di inspiegabile; ha un cambio di marcia di quelli che ti lasciano con la pelle d’oca per ore. Secondo me ha la stessa classe di Propulsion e Delicious, ma l’intelligenza che ha Francesco è davvero unica. Il cavallo è stato preparato per questo appuntamento; sono convinto che ci arrivi al meglio. La sua distanza ideale è quella dei 2100 metri, il miglio un po’ mi inquieta ma è talmente forte che sono convinto possa adattarsi alla grande. Sappiamo che avremo la pressione tutta sulle nostre spalle, ma non importa di questo. Se Francesco Zet dovesse correre come è in grado di fare, allora non vorrei essere nei panni degli avversari. Il numero in batteria è tutto sommato buono, il cinque gli permetterà di rimanere subito nel vivo della corsa. Verrà presentato in pista con i quattro ferri, un assetto che predilige. Per quanto riguarda Don Fanucci Zet, occhio a sottovalutarlo. Il mio allievo sta benissimo, è al top della forma e sul miglio può trottare sotto l’1.09. Lui correrà senza ferri posteriori e verrà interpretato da Magnus. A Djuse, il più giovane driver svedese ad aver conquistato 1000 vittorie”. 

Pierre Belloche (Horsy Dream): “Sì, devo dire che sono contento di come sia andata l’estrazione. A Solvalla, sul miglio, è fondamentale avviarsi da un’ottima posizione. Sicuramente Eric Raffin farà partenza a tutta per prendere la migliore posizione. Lui nella sua ultima apparizione dalla prima fila con l’autostart è andato in testa a La Capelle, dimostrando che è un soggetto che è in grado di essere veloce dietro le ali della macchina. Ovviamente domenica troveremo dei partitori più svelti, dunque non sarà facile scavalcarli. Al nostro interno avremo Hohneck che l’anno scorso abbiamo visto tutti quanto è in grado di scattare svelto, dunque la speranza è quella di rimanere subito nel vivo della corsa, magari prendendo una bella posizione alla corda. Il cavallo nelle ultime settimane ha sempre lavorato nel migliore dei modi, facendomi vedere di essere perfetto sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista della meccanica. Sulla pista di Solvalla credo possa adattarsi perfettamente, sulle piste piatte credo che il mio allievo si possa esaltare. In batteria correrà sicuramente con i quattro ferri, un assetto che gli permetterà comunque di essere performante. Se nel caso dovessimo qualificarci per la finale, allora prenderò in considerazione l’ipotesi di sferrarlo”.

Romain Derieux (Go On Boy): “Dopo il Prix de l’Atlantique gli ho concesso qualche giorno di riposo; in seguito ha ripreso ad allenarsi in vista di questo super appuntamento. Negli ultimi lavori il figlio di Password e Balginette mi è piaciuto moltissimo, secondo me arriverà in Svezia al cento per cento della sua forma. Sul tracciato di Solvalla ci ha già corso più volte e si è trovato sempre molto bene. Il numero tre in batteria è molto buono; come sapete lui non è un grande scattista, ma da quella posizione dovremmo riuscire a rimanere subito a contatto con i primi. La speranza è quella magari di prendere una pariglia esterna, così da sfruttare il suo cambio di marcia negli ultimi 400 metri. Correrà in batteria con i quattro ferri, un assetto che nel corso della sua carriera gli ha permesso di realizzare delle ottime performances. Sarà un Elitloppet super qualitativo quello di quest’anno, tanti campioni al via ma tra questi ci saremo anche noi. Quando il mio allievo è al top è un soggetto di valore internazionale, è più in forma dell’anno scorso”.

Alessandro Gocciadoro (Bengurion Jet e Denver Gio): “I miei due allievi stanno benissimo, sono al top. Ovviamente il primo ha un numeraccio, dunque non sarà facile. Denver parte forte e dovrebbe rimanere subito nel vivo della corsa. Speriamo possano accedere alla finale; hanno lavorato al meglio nelle ultime settimane”.