Holger Ehlert parla di Far West Bi in vista del Prix Henri Cravoisier

Far West Bi a Napoli. Credit foto Autore
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È un Holger Ehlert con il trolley a portata di mano. Sabato sarà infatti una giornata impegnativa, visto che di pomeriggio sarà ad Enghien ed in serata arriverà appena in tempo per il convegno di Montecatini. Partiamo dalla Francia; all’ippodromo alle porte di Parigi il top trainer tedesco presenterà al via nel Prix Henri Cravoisier Far West Bi. Holger si è espresso così sulla condizione del suo 3 anni: “In questa prova di Gruppo III sulla distanza dei 1609 metri credo che il mio allievo possa fare veramente bene. Nell’ultima uscita il portacolori della Scuderia Fera si è imposto in maniera imperiale nel Gran Premio Città di Napoli a media di 1.12 sui 2100 metri.

Una prestazione di gran livello, visto che Far West Bi aveva un ostico numero undici. Roberto Vecchione lo ha guidato benissimo, non si è fatto prendere dalla fretta, ha aspettato il momento giusto per spostare intorno agli ultimi 450 metri ed abbiamo portato a casa un successo super prestigioso. Vincere il Città di Napoli ci ha permesso di qualificarci già per il Derby Italiano del Trotto, la corsa più importante dell’anno per il figlio di Muscle Hill. Il cavallo dopo quella prova, ha sempre lavorato al meglio. Circa due settimane fa ha svolto un lavoro sui 2000 metri davvero ottimo.

In quella circostanza mi ha fatto vedere di essere perfetto dal punto di vista della meccanica. Ha rifinito la condizione nella mattinata di mercoledì, con un leggero lavoro. Il cavallo è in perfette condizioni, andiamo ad Enghien convinti di poter lottare per la vittoria. Lui è un soggetto che dà il meglio di sé in piste grandi, quindi penso che sulla dirittura lunga di Enghien possa esaltarsi.

D’altronde alla penultima uscita aveva vinto alla grande a Follonica a media di 1.11.1, un altro ippodromo che ha la dirittura bella lunga. Verrà interpretato da Roberto Vecchione, che lo conosce molto bene. Insomma ci sono tutte le carte in regola per disputare una notevole prestazione.

Affronterà dei rivali di livello, ma sono convinto che quando il mio 3 anni è al top può competere contro chiunque, soprattutto sulla distanza del miglio”.