Edoardo Loccisano parla di Deus Zack in vista del GP di Cagnes

Deus Zack a Modena. Credit foto Victoria Demuru.
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Uno dei quattro italiani al via dell’edizione 2024 del Grand Prix du Département des Alpes Maritimes, prova di Gruppo II sulla distanza dei 1609 metri, è Deus Zack. Il figlio di Victor Gio e Martina Grif sabato a Cagnes-sur-Mer si avvierà da un buon numero tre come conferma il suo allenatore Edoardo Loccisano: “Sì, il sorteggio è stato senza dubbio positivo. Da quella posizione Hippodrome Côte d’Azur si parte davvero bene; il mio allievo non è uno scattista provetto, dunque quello che mi aspetto che possa rimanere subito li in posizione e prendere magari subito la corda. Ho deciso di correre questa classica perchè Deus in pista ad ampio raggio tende ad esaltarsi. Nei tracciati piccoli fa fatica, infatti ho preferito Cagnes a Cesena proprio per questo motivo.

Il cavallo ha fatto vedere nel Gran Premio Due Mari a Taranto di essere al cento per cento della condizione. In quell’occasione siamo stati sconfitti da Always Ek, che ritroveremo anche sabato, ma il finale ad effetto che ha realizzato il mio campione è di assoluto livello. Ha trottato la retta d’arrivo fortissimo, finendo a bomba e conquistando un buon secondo posto. Quel giorno dal sei ci siamo ritrovati lontano dalla testa, spero che a Cagnes non sarà così.

Trottare a media di 1.11.1 su un tracciato come quello di Taranto, vuol dire trottare almeno a media di 1.10. in una pista veloce come quella dell’ippodromo nizzardo. Deus dopo il Gruppo I tarantino ha sempre lavorato nel migliore dei modi; nell’ultimo lavoro veloce mi ha fatto vedere di essere perfetto sia dal punto di vista della meccanica e dal punto di vista fisico. Correrà come sempre con le placche e dunque non sferrato; questo assetto gli ha permesso di terminare al terzo posto nella finale del Gran Premio Lotteria e di vincere l’edizione 2024 del Gran Premio Renzo Orlandi.

L’unica prestazione che è andata male da quando l’alleno io è stata nel Riccardo Grassi a Cesena; quel giorno però ha avuto uno schema impossibile, si è trovato in terza ruota ad un giro dalla fine con un ritmo sostenuto. Deus è un campione e sono convinto lo farà vedere anche a Cagnes; terminare nei primi tre posti sarebbe davvero un risultato super prestigioso”.