Holger Ehlert analizza la chance di Bleff Dipa nel GP Città di Treviso 2024

22/10/2022 BLEFF DIPA (Roberto Vecchione). Foto Perrucci.
Share

È un Holger Ehlert festoso quello che abbiamo intercettato alle Aste Its a Busto Arsizio. Sì perchè nella giornata di martedì il trainer tedesco ha compiuto gli anni ed ha festeggiato al proprio tavolo di fronte al ring delle Aste con parenti ed amici. L’ottimo allenatore domenica presenterà al via nel Gran Premio Città di Treviso uno degli effettivi con più classe della sua scuderia ovvero Bleff Dipa: “Si tratta di un rientro, sottolinea Holger. Il cavallo non corre dal Lotteria di maggio in cui non ha ben figurato a causa di un infortunio. Purtroppo il problema è stato importante e per diversi mesi il mio campione non ha potuto correre.

Da luglio ha iniziato a lavorare pian piano; ho voluto davvero andare con calma, perchè non volevo metterlo troppo sotto pressione. Giorno dopo giorno ho aumentato il carico di lavoro ed il mio allievo ha risposto bene. Domenica rientrerà al settanta per cento della condizione. Non è ancora pronto per vincere secondo me.

Poi essendo un soggetto da Gruppo I e di classe, non si sa mai ma sono convinto che gli manchi proprio una corsa per poter essere competitivo ai massimi livelli. Inoltre il sorteggio è stato super negativo, visto che dovremo avviarci da un pessimo numero sette. Roberto Vecchione dunque agirà di rimessa, si metterà dietro e vedremo quello che succederà poi davanti.

L’obiettivo è quello di dargli un percorso, finire in spinta sarebbe importante per Bleff. Sulla pista del Sant’Artemio non penso abbi problemi, lui è un cavallo che si trova bene in ogni tipo di pista. Molto probabilmente correrà con i ferri, deciderò comunque questo nei prossimi giorni.

Vogliamo preparare al meglio il Gruppo I che si terrà domenica 29 settembre a Siracusa in occasione del G7 dell’Agricoltura. L’idea è quella di farlo arrivare al top della forma per quella classica. Per questo il Gruppo III di Treviso servirà da preparazione.

In Bleff credo tantissimo, in questi anni ha fatto vedere di essere un cavallo internazionale. Ha vinto diversi Gruppi I ed ha fatto bene anche a Vincennes ed Enghien. Quando sta bene vale i migliori d’Europa su determinate distanze”.