Cari amici, viva l’anno che verrà

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Cari amici vi scrivo, così mi distraggo un po’… e siccome l’anno 2020 è stato molto particolare più forte vi scriverò. In effetti ricorderemo a lungo un anno così difficile e complesso, ma per BFC Media, la nostra casa editrice, è stato un anno entusiasmante, pieno di nuove iniziative e ricco di prospettive. Il punto di partenza per me è la passione che da sempre ho per il mondo dei cavalli e delle corse ippiche. Sono nato a Bologna, abitavo di fianco all’ippodromo dell’Arcoveggio e per 20 anni non ho mai mancato una giornata di corse. Poi la vita mi ha portato a viaggiare, ma nel cuore la passione ippica è rimasta viva e mai si è affievolita. Questa passione è il carburante di migliaia di operatori del mondo ippico: allevatori, proprietari, gentlemen, artieri, fantini, driver, allenatori, appassionati delle corse e delle scommesse. Questo è il mondo a cui la nostra casa editrice si rivolge e che ogni giorno vive e si emoziona per l’amore del cavallo. A questa base solida e motivata è dedicato il nostro impegno e nel corso del 2020 abbiamo avuto l’onere e l’onore di prendere il testimone per continuare la tradizione di oltre 100 anni di informazione rivolta al mondo degli ippici. Lo abbiamo fatto con entusiasmo e con una seria di azioni concrete. Il 10 marzo abbiamo presentato la nostra offerta al Ministero per la gestione del canale ippico per la diffusione delle corse; in giugno abbiamo rilevato il ramo d’azienda e riportato in edicola Trotto&Turf dove abbiamo introdotto il full color, più pagine di approfondimento e aumentato la diffusione a livello nazionale. Nel mese di luglio sono partiti il sito equos.it e la newsletter giornaliera che oggi inviamo a oltre 30 mila iscritti, lanciato l’edizione digitale del magazine e iniziato le produzioni video in occasione del Derby del galoppo a Roma e, in seguito, di vari eventi di prestigio, per finire alla memorabile edizione del Lotteria di Napoli. Nel mese di settembre a Milano abbiamo presentato agli operatori del settore il nostro piano editoriale e avviato una fruttuosa collaborazione con tutte le associazioni e gli attori del mondo ippico: ippodromi, allevatori, proprietari che nel frattempo sono diventati anche soci di Equos. In ottobre abbiamo proseguito il piano di crescita lanciando FantaGaloppo, a cui si sono iscritte oltre 1200 scuderie che, con passione, partecipano al primo Fanta Game sul mondo delle corse ippiche. Nel mese di novembre abbiamo concluso vari accordi per la messa in onda di format video e dirette legati alle corse ippiche. In particolare il 6 e 7 novembre abbiamo trasmesso in diretta le Breeders‘ e in seguito, ogni sera, abbiamo mandato in onda le dirette delle corse dagli Stati Uniti. Nel frattempo ci stiamo preparando per un grande 2021 aggiornando il nostro Database, unico per completezza e ricchezza di contenuti, per poter offrire entro il mese di febbraio servizi online di prim’ordine agli operatori: bookmakers, editori stranieri, scommettitori e attori della filiera ippica. Prevediamo di lanciare il nuovo sito con tutti i dati dei cavalli attivi in Italia entro la primavera assieme al nuovo comparatore EQUOSbet per offrire un servizio innovativo e utile a tutti gli scommettitori e ai bookmakers. Dulcis in fundo abbiamo deciso di lanciare un nuovo giornale: EQUOS il settimanale che dal 16 gennaio 2021 troverete in edicola, abbinato a Trotto&Turf e al rinnovato BET Sport, e che sarà distribuito in tutta Italia. Sarà un prodotto nuovo di almeno 80 pagine, full color, carta di pregio per una offerta informativa moderna e imperdibile per gli appassionati. Insomma quello che si chiude è stato un anno duro, ma che è servito a gettare i semi e a vedere i primi germogli di un grande progetto nell’interesse dell’ippica. Proprio in difesa di questo interesse generale del settore mi dispiace segnalare quella che potrei definire l’unica nota dolente di tutto il percorso e cioè l’atteggiamento di AB Comunicazioni, la società che ha vinto il bando del MIPAAF per la promozione degli eventi legati al mondo ippico. AB Comunicazioni, pur avendo a disposizione un sostanzioso budget del Ministero, ha deciso di non utilizzare la nostra casa editrice, l’unica che si rivolge a questo mondo e che sta cercando con impegno economico e professionale di allargare il bacino di utenza. Mi sembra legittimo chiedersi: se hai soldi pubblici per i media e non li spendi sui media dove li spendi? Siamo se non altro curiosi di sapere come li hanno spesi (sono soldi pubblici) e chiederemo di dire a tutto il movimento ippico a quali iniziative sono stati destinati. Un giornale e un sistema di comunicazione servono anche a questo, a chiedere conto di quello che succede, soprattutto quando sono in ballo soldi di tutti, per di più fondamentali per il rilancio di un settore che ha assolutamente bisogno di essere sostenuto con iniziative adeguate. Siamo certi che sarete al nostro fianco, come lo siete stati finora, per dare il giusto spazio a chi ama il cavallo. Auguri sentiti a tutti e… viva l’anno che verrà.

Denis Masetti