Notte milionaria in diretta dagli Usa

Binocolo puntato
Share

Dopo la Breeders’ Cup ecco la Pegasus Cup, che sabato sera vi faremo vivere in diretta da Gulfstream Park. E come per la notte delle stelle che abbiamo trasmesso ad inizio novembre, anche per questa grande occasione del galoppo made in Usa potrete gustarvi tutte le corse della super giornata americana sul nostro sito www.equos.it, con immagini e commenti dedicati. Inizieremo nel pomeriggio, alle 17, e andremo avanti fino a notte, quando si sfideranno i campioni del dirt per la sfida da 3 milioni di dollari. Che non sarà la sola attrazione della serata, perché a fianco della corsa clou ci sarà anche la Pegasus Turf, con la bazzecola di un milione di dollari sul traguardo, e il programma prevede altre 5 stakes, una GD2 e 4 GD3, per altri 725mila dollari di dotazioni. Senza considerare le sfide previste nel contorno, che non saranno di basso profilo. Prosegue così con un’altra tappa importante la corsa di Equos verso un respiro sempre più internazionale dell’ippica. E non può che essere così, perché in un mondo senza confini come quello delle corse, è gusto puntare i riflettori dove si svolgono i grandi avvenimenti. L’Italia rimane la base, il cuore di tutto, ma non ci si può certo dimenticare quello che succede all’estero. Sarebbe un po’ come dire che la Premier League non esiste, oppure non guardare all’NBA come il riferimento assoluto del basket mondiale… Vi proporremo quindi la notte della Pegasus e andremo avanti su questa strada, sapendo bene che gli appassionati di ippica (un po’ come quelli di tutti gli sport ormai) amano avere a disposizione, grazie ai mezzi telematici, il meglio che si può trovare in giro per il mondo. E stiamo lavorando per arricchire sempre più la proposta con contenuti nuovi, dedicati a chi ama il cavallo e le grandi corse.
D’altronde sono gli stessi appassionati e scommettitori a dire a chiare lettere che la voglia di ippica spettacolare c’è. E lo fanno ogni giorno, puntando i loro occhi, e i loro euro, sulle corse del Palinsesto Complementare ippico. È una sfida che noi accettiamo, ma che purtroppo sembra non passare per la mente di una buona parte dell’ippica italiana, in qualche caso troppo attenta al dettaglio e poco ai cambi epocali che stanno coinvolgendo il mondo (e anche il nostro settore) di questi tempi.