È un Marco Smorgon agguerrito quello che si appresta a partecipare all’edizione 2021 del Gran Premio Nazionale. Il trainer piemontese schiererà al via di questa prova prestigiosa per i tre anni due pedine, ovvero Charmant de Zack e Chloe Bar: “Entrambi arriveranno sabato a Milano al top della condizione, sottolinea Marco. Sicuramente, visto il sorteggio, Charmant è quello che ha più chance visto che ha pescato un ottimo numero cinque. Quest’ultimo è giunto secondo nell’ultima uscita a Vincennes nel Prix de Gien, prova di Gruppo III sulla distanza dei 2700 metri. In quella circostanza siamo stati sconfitti da uno dei tre anni più forti in Francia, ovvero Izoard Vèdaquais. Charmant è un soggetto di mole, che ama le piste morbide. A Vincennes si è trovato benissimo e sono convinto che anche alla Maura possa trovarsi alla grande. Con il numero cinque sicuramente farò un po’ di partenza; lui è un soggetto che è in grado di partire forte, ma al nostro interno si avvieranno due ottimi scattisti Cris Mail e Capital Mail. L’obiettivo quello di non fare dei violenti parziali al via, anche perché la pista di Milano non regala nulla; se strappi troppo al via è difficile dopo ottenere un buon risultato, soprattutto sulla distanza dei 2250 metri”.
“Ad inizio settimana Charmant ha fatto un ottimo lavoro con Chloe Bar sul tracciato del mio centro di allenamento; la chiusa è stata in 28, con la femmina che ha apparigliato il maschio nei metri finali. In sulky a Chloe Bar c’era Santo Mollo, che guiderà la figlia di Love You anche sabato. Sono convinto che se davanti dovessero sbagliare i parziali, Chloe Bar potrebbe sorprendere tutti. Lei possiede una punta di velocità davvero entusiasmante, la speranza è quella che venga fuori una corsa selettiva. Nell’ultima prestazione di Vincennes è giunta settima, dopo un percorso che ci ha visti nelle ultime posizioni per più di metà gara. Purtroppo, quando prendi una brutta partenza a Vincennes, non è facile poi risalire da dietro; inoltre la corsa è diventata super tattica, nessuno spostava e quindi non me la sono sentita anche in ottica futura di darle troppo una prova dura”.