Italians: Grand Glory sigla il Jean Romanet! Primo G1 per Gianluca Bietolini. Baghed 7° ma con onore nel Morny

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Forza Italia! Grande Gloria, permetteteci il gioco di parole, a Deauville nel Darley Prix Jean Romanet G1 nel quale c’è stata la vittoria a grossa quota di Grand Glory (Olympic Glory), autrice di una vera e propria impresa a firma di Gianluca Bietolini che ha siglato così il suo primo G1 della carriera. La cavalla di Albert Frassetto, John D’Amato & Mike Pietrangelo, acquistata da Marco Bozzi per sole €18,000 ad Arqana, ha raccolto la vittoria numero 6 in 16 corse disputate al termine di una retta tutto cuore e coraggio per agganciare sul palo la rivale Audarya (Wootton Bassett), già vincitrice di G1 in America in autunno 2020, superandola di un muso, grazie ad un Cristian Demuro indemoniato.

Grand Glory, già piazzata di Diane G1 a 3 anni, ha mostrato grande condizione a 5 anni, ma soprattutto grande disponibilità ed attitudine, già messe in pratica a Vichy nel Grand Prix de Vichy G3 di metà Giugno. Preservata fresca per questo, ha permesso al trainer italiano di zittire chi lo aveva criticato per aver deciso di tenerla in training lo scorso anno al termine del G3 vinto prima del Lydia Tesio G2 infruttuoso. Ora tutti a mangiare ostriche! IL RISULTATO COMPLETO QUI.

https://twitter.com/DarleyEurope/status/1429455692277161993?s=20

A margine del Jean Romanet G1 da segnalare anche un buon 7° posto per Baghed nel Prix Morny G1, poco prima nel convegno. Il cavallo allenato da Vincenzo Fazio è stato gagliardo e leonino, risalendo dalle posizioni di coda (in linea con i suoi rivali) e arrivando a metà gruppo ma non lontano da Perfect Power (Ardad) e Trident (Wootton Basset), che si sono dimostrati semplicemente più forti. Perfect Power, montato in maniera sublime da Cristophe Soumillon, è allenato da Richard Fahey ed era reduce da una vittoria nelle Norfolk G2 e da un nulla di fatto nelle Richmond G2, montato un pò troppo a risparmio e sotto ritmo. Terzo, per la cronaca, Asymmetric (Showcasing) che quella volta lo aveva battuto. Un plauso comunque al coraggio di Vincenzo Fazio di osare così in alto. Nella valigia verso Roma solo buone sensazioni, poi un pò di riposo, il tempo di ricaricare le pile e pensare all’autunno italiano.. Bravò! IL RISULTATO COMPLETO QUI.

https://twitter.com/equidia/status/1429443614703239172?s=20