Lo strillo di Varese era tutto per Kaiser Soze (Camelot), nome evocativo, quasi insospettabile per come erano le premesse, che si è portato a casa un Città di Varese, giunto alla 69° edizione come HP sui 2250 metri, costruito da lontano grazie a Raffaele Biondi che ha preparato e presentato un gioiellino per Andrea Rossi e lo ha affidato alle giovani e vigorose mani di Dario Di Tocco che in corsa si è gradualmente staccato, dopo una tattica in testa, da Desire To Fire (Montalegre) e Siang (Groom Tesse), sfilando allo steccato. Alla fine della fiera Kaiser Soze era il controfavorito intorno al 5/1. Kaiser era stato sfortunato nei due secondi posti ottenuti recentemente.
Kaiser Soze, dunque. Ex francese, che fu acquistato per £30,000 da yearling dalla Zaro in Inghilterra, e che dopo 3 corse in Francia è arrivato in Italia nelle mani di Don Rafè ed ha così ottenuto la seconda affermazione in carriera dopo l’handicap di Milano nella riapertura post lockdown.
Le parole di Dario Di Tocco: “La corsa era complicata, ma è un cavallo di un solo passo e l’ho interpretato in questo modo sfruttando il peso basso. Questa vittoria è anche un pò e soprattutto di Andrea Mezzatesta che non l’ha potuto montare per una questione di peso. Sono felice di aver vinto, visto che in stagione non ero ancora riuscito a vincere a Varese”.
Raffaele Biondi: “Abbiamo mirato questa corsa da lontano ed abbiamo colpito. Cavallo con peso accessibile, Dario ha seguito gli ordini di andare davanti e lo ha fatto perfettamente. Mi dispiace per Andrea, il fantino di scuderia ma è andata alla grande lo stesso”
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