Per la gente e con la gente

Binocolo puntato
Share

San Siro c.è… Era il titolo di apertura del giornale di sabato. E potrebbe essere anche quello di oggi. Perché la due giorni della ripresa del galoppo a Milano è stata qualcosa di extra-ordinario. Una conferma per quelli che, come noi di Equos, credono ancora che il meraviglioso mondo dell’ippica sia solo addormentato e non passato di moda. Uno schiaffo per quelli che, in tutti questi anni, hanno sbagliato clamorosamente strada.

Erano almeno vent’anni che il colpo d’occhio sulla tribuna non mostrava gli spalti così gremiti. Anche in cima, nella terrazza che è il luogo dove i veri appassionati guardano le corse. Steccato, spalti e terrazza da tutto esaurito, così come il retro., rappresentato come una volta dalle attrazioni per i bambini, pony in testa. A noi che abbiamo vissuto in prima persona gli ultimi cinquant’anni di ippica, che abbiamo vissuto San Siro come i bimbi che erano presenti lunedì e poi da ragazzi e da adulti, si è aperto il cuore.

Prima i 3.600 spettatori del sabato, poi gli oltre 8mila della domenica in un crescendo che non si è fermato neppure nel corso del pomeriggio e anche a corse finite, con la gente che era ancora lì (per fortuna non cacciata per chiudere i cancelli) a godersi uno dei parchi più belli di Milano. Abbiamo rivisto le file agli sportelli delle scommesse, perché chi viene all’ippodromo anche solo per passare una giornata all’aria aperta e con i cavalli, prima o poi una scommessa la piazza.

Ed è giusto così, senza moralismi da talebani, perché una puntata su una corsa è divertimento e adrenalina, non ludopatia. E la demonizzazione discriminatoria adottata nei confronti del gioco ippico fa solo incazzare, perché semmai sarebbero da combattere i giochi di sorte, non le scommesse intelligenti. San Siro ha cambiato faccia e la gente di San Siro ha accolto le novità con il sorriso.

Già sabato, il giorno più ippico, i sorrisi hanno preso il posto dei mugugni, perché vivere una giornata circondati dalla gente e dall’entusiasmo è diverso che frequentare un asettico luogo di lavoro. Noi ci siamo divertiti, abbiamo passato due giornate che ci hanno riconciliato con le corse a Milano.