Bologna: Resoconto 10 aprile

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Domenica dalla riuscita fattura tecnica e dalla buona presenza di pubblico, sette e manche agonistiche su cui campeggiava il clou, un handicap sul doppio chilometro posto in chiusura di convegno.

Molti i motivi di interesse a partire dal prologo, un miglio per tre anni vinto dal progredito Dance With Me, media di 1.15.8 per il biondo alfiere del team Lovera con Luca in sediolo e papà Marino in regia, seconda posizione per l’attesa Dudovica Jet con l’iniziale leader Donne Moi Glory al terzo posto, mentre alla seconda tutto secondo copione, partenza prudente e forcing in progressione per Carat Of West e Jessica Pompa, predominanti in 1.16.3 nella sfida tra gentlemen non vincitori di 40 corse in carriera, con Cashmere Si e Ilaria Vecchi in seconda posizione su Carlina de Gleris e Aldo Mignano, da rilevare che il cadetto di Susanne West è giunto alla sua quarta affermazione consecutiva. Qualità in decisa ascesa con il sopraggiungere della terza, miglio che ha sancito la netta superiorità di Doctor Caf, un allievo di Lorenzo Baldi che potrebbe ambire alla prima categoria e che nel contesto ha dominato in 1.14.2 su Dama Dell’Olmo e Dama di Corte. Brillante primo piano alla quarta, per Chris del Ronco e Francesco Facci, catch per conto di Manlio Capanna che ha incuneato la sua alleva in open per avere la meglio in 1.14.3 su Cosmo Trio e Cazzaniga Light, di galoppo in dirittura la battistrada Cabiria Caos. Svolgimento movimentato alla quinta corsa, miglio che sulla rappresentava una formalità per il vecchio fighter Tango Negro ma che alla prova dei fatti ha visto l’allievo di Lorenzo Baldi soccombere alla maggior prestanza di Victor Trio, riportato per un giorno nella pista dei suoi trascorsi emiliani da un motivato Giuseppe De Filippis, terzo posto appannaggio dell’appostato Zuma Horse, con un pericoloso cross sulla curva finale tra Tatanka Cup e Amore Stecca a far temere il peggio. Alla sesta, ancora gentlemen in pista e prima vittoria con il nuovo partner per Allocco Jet, neo acquisto di Andrea Orlandi e netto vincitore in 1.14.2 sull’ospite palermitano Tayler di Pippo e su Beatles Boy Treb.

In chiusura la prova a maggior dotazione, andata dopo percorso all’avanguardia e qualche patema nel finale a Antonio Boccino e Maurizio Cheli, vincitori di misura in 1.15.4 sul penalizzato Arnold Cup e su Zarbon del Sile che all’ingresso della piegata finale aveva tentato di infilare all’interno i leader.