La Pietra: la preoccupazione delle società non rimarrà inascoltata

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Dopo il comunicato delle Società di corse che hanno minacciato la sospensione dell’attività dal 1° gennaio a causa del taglio delle risorse a loro destinate previsto nel Bilancio 2023 è arrivata una prima risposta dal Masaf, attraverso una nota diffusa dal Sottosegretario Patrizio La Pietra, che apre di fatto a un confronto con le rappresentanze degli ippodromi. «La preoccupazione delle società ippiche non resterà inascoltata e sarà oggetto di attenzione dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste. Assicuro che il Masaf, insieme al Governo Meloni, lavorerà per cercare di risolvere le criticità rappresentate dagli operatori del settore. Per rilanciare il comparto, però, è indispensabile che le risorse disponibili vengano spese nel miglior modo possibile. Allo stesso tempo, sarà necessario capire se i finanziamenti statali, fino ad oggi, siano stati utilizzati in maniera efficace ed efficiente. Esistono, infatti, delle eccellenze che meritano ulteriori investimenti e sprechi che, come in ogni altro settore, vanno combattuti”, spiega. “Siamo disponibili ad aprire un confronto con le rappresentanze delle società, per verificare come vengono investiti i soldi degli italiani e con quali ritorni per il comparto. È necessario anche definire le priorità strategiche per far ripartire un mondo che riteniamo importante per il nostro tessuto produttivo e per l’eccellenza rappresentata dal settore, per troppi anni dimenticata».