Stefano e Alduino, una garanzia. Anche il 2022 si è concluso all’insegna del dominio indiscusso della famiglia più importante in Italia, in termini di vittorie e somme vinte, sulla direttrice tra Milano e Cenaia. Ennesimo scudetto per il complesso che ha creato una vera e propria industria in Italia, e domina almeno dal 1973. Sul trono sempre Stefano ed Alduino Botti che insieme hanno assommato 202 vittorie comprese le corse in GR, (l’anno scorso erano 187) ed oltre €2,2 milioni in somme vinte (nel 2020 non toccava i €2.5, nel 2021 erano €2.6 milioni), uno stike rate del 19.63%.
Un dominio vero, e pensare che al gruppone sono mancati Derby e Lydia Tesio (da 3 anni ormai), ma anche Premio del Jockey Club, Milano, Oaks, Parioli, Regina Elena, sono sfuggiti alla famiglia che nella seconda parte della stagione almeno ha avuto Aloa vincitrice di Dormello G2 e Shavasana rimasta imbattuta in 3 uscite, che regalano speranza per la stagione dei 3 anni, nel 2023. In totale dunque una vittoria in G2 e tre in G3. Foto credit Lorenzo Marucci.
Sta di fatto che in generale il meglio della produzione italiana e nei gran premi, la più rappresentativa, arriva dai Bottiani. Il 2023 sarà l’anno, si crede, di una sorta di rinascita. I numeri del resto sono dalla loro parte e le 1029 corse disputate, quasi il doppio del primo degli inseguitori, parla chiaro.
Il podio è completato dalla E.C. Racing Stable, formazione capitanata da Endo Botti e Cristiana Brivio, che nel 2022 ha assommato 97 vittorie, in netto miglioramento rispetto al 2021 e affermazioni quasi raddoppiate sommando il tutto con uno stike del 16,87% e in bacheca il Regina Elena di Swipe Up, e non solo. Somme vinte da €1 milione e poco più, ma la stagione che verrà sarà interessante anche per il buon numero di yearlings acquistati nella scorsa stagione.
Al terzo posto, ma secondo per somme vinte, c’è la Grizzetti Galoppo che ha vinto 93 corse con somme vinte da €1.3 milioni, grazie anche ad Agiato e Cantocorale che hanno vinto Aloisi, Tudini, Repubblica, Milano, Roma e sono stati veri mattatori per il vate di Viggiù che in più ha portato al palo Vero Atleta nel Gran Criterium G2. Insomma il Griz è sempre presente in classifica pur reinventandosi ogni anno. Percentuale di vittoria del 16,20%.
La seconda parte della Classifica è contraddistinta dal galoppo del sud che sparge vittorie nella penisola. Sebastiano Guerrieri ha vinto 77 corse ed è quarto in classifica, il miglior piazzamento in carriera, con €657.000 in somme vinte, miglioramento di oltre €200.000 rispetto al 2021. Al solito a far la differenza sono i 2 anni del trainer di Avola, sperando che a 3 anni facciano il salto di qualità. Le percentuali sono alte, del 21,63% per le vittorie.
Miglior stagione della carriera anche per Vincenzino Caruso da Siracusa, classe 84, giunto quinto con 59 vittorie ed uno strike del 18,55%. Migliorato il dato dello scorso anno, ma in somme vinte ha fatto meglio di lui Agostino Affè che ha vinto €429.000 (poco meno dello scorso anno), ma miglior apporto in termini realizzativi con 51 affermazioni.
Nella top ten selezioniamo due voci: Iacopo Bindi, che allena in provincia, è riuscito a collezionare 50 vittorie nel 2022, ed è un dato di cui tenere assolutamente conto, in costante miglioramento, con il 17,48% in somme vinte. Best season anche per Riccardo Cangiano che ha accumulato 36 vittorie ed uno strike del 17,22%, non male per uno che allena a Napoli e fa la spola con Roma spesso e volentieri.
Degli altri: Percentuali alte (abbiamo selezionato quelli con almeno 10 vittorie) per Antonio Cottu in Sardegna (26 vittorie e strike del 27,66%) e Carmelo Bottone con 11 vittorie su 41 (26,83%)
