Giovanissimi: Il report dei 2 anni che hanno corso in settimana tra Capannelle, San Siro e Firenze

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Settembre è da sempre il mese delle ripartenze, del ritorno alla routine, e per noi malati di ippica significa solo una cosa: la riapertura di Capannelle e di San Siro. Terminata la parentesi estiva con Varese, Merano, Napoli, Corridonia, Tagliacozzo etc, che hanno regalato come ogni anno emozioni estive, questa settimana ha sancito il ritorno degli ippodromi di primo livello con tante corse interessanti. 

Molti sono stati i cavalli che sono rientrati nei giorni scorsi e altrettanti quelli che hanno debuttato. In particolare in questo articolo andremo a vedere come si sono comportati i soggetti di 2 anni, che in questo periodo nel binocolo puntano ai primi grandi appuntamenti dell’autunno come il Repubbliche Marinare Lr del 13 settembre a Roma (sempre che rientri lo sciopero) che lo scorso anno andò a Rose Secret (Sakhee’s secret) poi 2° di Dormello, e le tre Listed milanesi: Coolmore, Vittorio Riva e Criterium Nazionale che andranno in scena il 3 Ottobre.

CAPANNELLE: Partiamo quindi da Roma che lo scorso martedì 1 Settembre ha messo in scena ben 4 prove per i puledri, 2 debuttanti, una condizionata e una maiden. Nella debuttanti per maschi e castroni sui 1500 pista piccola, Premio Chiese, c’era un netto favorito in Olympic Hero (Olympic Glory), visto anche il prezzo d’acquisto notevole. Ma la vittoria è andata ad Introvert (Pounced) che ha lasciato una buona impressione impostando la corsa dalle retrovie e passando gli avversari in pochi tempi di galoppo, a 5 lunghezze proprio Olympic Hero; grande testa e belle gambe per il bottiano che non ha avuto bisogno di essere toccato con il frustino.

Anche nella debuttanti per femmine, Premio Epidendrum, ad andare a segno è stata una cavalla allenata da Alduino Botti, Happiness Therapy (Pride of Dubai), forse la più bella del tondino. Da rivedere la seconda arrivata e favorita della corsa Thrinax (Brazen Beau) e Bocca di Rosa (Free Eagle) che prende la terza piazza dopo aver fatto un vero e proprio viaggio trovando lo spazio gli ultimi 300 mt!

Nell’Astolfina, Condizionata dedicata alle femmine, sempre sui 1500 p.piccola, Zo Kandi (Zoffany) doveva essere e Zo Kandy è stata. L’allieva di Giovanni Moccia ha portato a termine la vittoria correndo da frontrunner e respingendo nel finale gli attacchi di Meine Stute (Brazen Beau), ottima seconda. Già quarta di Mantovani, con qualcosa da recriminare, la sua prossima tappa sarà il Repubbliche Marinare con obiettivo Dormello.

A chiudere la giornata per i due anni è stata Linosa (Territories), che si è imposta nel Filiberto, Maiden per femmine sui 1500 da cavalla superiore. Già seconda di Mantovani Lr, anche lei punterà dritta al Repubbliche Marinare come confermato anche dal Trainer Seb Guerrieri; al secondo molto bene Sonova Beach (Vadamos) che debuttava.

SAN SIRO: Archiviata la prima giornata di Roma ci spostiamo alla prima di Milano del 2 Settembre, che proponeva due debuttanti sui 1500 pista media. I maschi, nel Premio Marentino, erano in 6 al via e a spuntarla è stato Sopran Poseidone (Gutaifan) del Grizzly Bruno Grizzetti che si mette dietro il favorito della Incolinx Air Bud (Helmet). Corsa che ci ha presentato dei cavalli ancora caratterialmente verdi, Sopran Poseidone ad esempio è stato richiesto tutta strada da Ivan Rossi, ma una volta in retta d’arrivo si è messo dritto sparato verso il palo; e anche lo stesso Air Bud negli ultimi 300mt allarga fino a metà pista perdendo terreno. 

Tra le femmine, nel Ciserio, ad imporsi è stata la favorita Rainbow Bright (Awtaad) di casa Botti, che porta a segno una vittoria in grande stile, partendo da dietro e finendo in progressione senza quasi usare il frustino. 

Prima di tornare a Roma facciamo un salto a Firenze dove nella prima corsa di Giovedì 3 Settembre è andata in scena una vendere sui 1500mt in dove a vincere è stata una femmina di Botti, Grayscale (Gregorian), che dopo due nulla di fatto in maiden a Varese e Napoli si è staccata di 5 lunghezze. Ancora con carattere da migliorare, Sulas ha dovuto più volte correggerla in retta d’arrivo, ma sicuramente un buon prospetto.

Passiamo ora alla giornata di Capannelle di venerdi 4 con il premio Don Orazio, una maiden per velocisti sui 1200mt pista dritta. Si toglie finalmente la qualifica di maiden Small Details (Kodiac) che al 7° tentativo vince dopo un bel duello con il netto favorito Jo Condor (Buratino), che recupera dopo un intralcio in partenza ma nullo può nel finale. La femmina di Fazio sembra ora pronta al salto di categoria.

L’altra prova per i due anni era una vendere, sempre in pista dritta ma sui 1000 metri secchi. Vince un ritrovato Amir (Le Vie Infinite), che nelle ultime due non era stato capace di andare oltre il 4° posto.

Ci spostiamo a Milano in cui nella stessa giornata è andato in scena il Premio Asta selezionata 2020 (vinto lo scorso anno da Elaire Noire), una condizionata sui 1400 pista media per femmine, che seppur scarna, con 3 partenti, di alto livello con la presenza della vincitrice del Mantovani Al Siq (Acclamation). La vittoria è però andata a sorpresa a Nuit Silencieuse (Kodiac) per la Scuderia del Giglio Sardo, che si mette dietro alle altre due prendendo la preziosa schiena della favoritissima Al Siq (1,13 al tot), per poi passarla nel finale. La figlia di Kodiac rimane imbattuta dopo la bella affermazione al debutto nella maiden meranese vinta per 5 lunghezze sui 1600mt.

Passiamo all’Arcimboldi, maiden sui 1200mt della pista dritta, con Michelino Bebbu che spara un missile a 21/1 in quel di San Siro. Si tratta della femmina (unica in corsa) Impatto Letale (Lethal Force), che debuttò nella corsa di Al Siq e che in 3 uscite ancora non si era piazzata, sicuramente migliorata in pista dritta. Molto atteso era You Ballade, ma mai in grado di impegnarsi veramente.

Mezz’ora dopo nel Premio Poldi Pezzoli, l’altra maiden sui 1500mt, Bebbu piazza un doppio da paura, questa volta a 62/1 con un’altra femmina, Franci (Blu Constellation). In realtà la foto strettissima sul palo aveva dato ragione all’allieva di Luciano Vitabile Capotempesta (Fulbright), colpevole però di aver allargato negli ultimi metri intralciando Franci. Anche lei come la compagna di training della corsa precedente non si era mai piazzata in carriera!

Ancora Milano, ma il giorno dopo, Sabato 5; iniziamo con una debuttanti, il Premio Ancilla Ferrario sui 1200 mt pista dritta dove a emergere è stato il cavallo della Blueberry Voglio. Vittoria mai messa in discussione, dopo aver preso la testa e la corda non si è più lasciato avvicinare vincendo in bello stile di 2 lunghezze e mezzo sulla contro favorita Gartoria (Territories). Voglio è figlio di Muhaarar, eccezionale sprinter capace di vincere il Maurice de Gheest G1 e le Champions Sprint G1, funzionante per 20.000£ da Shadwell.

Siamo giunti al Gran Premio delle Aste 2020, qualitativa condizionata sui 1400 metri, vinta dal meno atteso Cirano (Arcano). Vittoria facilitata dallo scarto di Dark Foundation che non ne ha voluto sapere di fare la curva, così Cirano una volta in retta si libera anche del 2° di De Montel Callistemon (Fast Company) e 2 ° di Criterium Varesino Terrible Land (Territories). Linee che si ribaltano e che non vediamo l’ora di rivedere nei prossimi appuntamenti di spessore, come il Gran Criterium.

Concludiamo questa carrellata con il Premio Ara Pacis, maiden sul miglio in pista grande di Roma. La vittoria è andata a Bell’Imbusto (Helmet) per i colori di Gaetano Ledda e il training di Alduino Botti. Soggetto molto bello e con una falcata importante, capace di vincere in coast to coast lasciando gli avversari a 3 lunghezze. Bell’Imbusto veniva da un 2° posto al debutto in condizionata dietro a Wealth of Love, vincitore di De Montel. Da segnalare il bel debutto di Angel of the World (Ruler of the World) che si mette in fondo al gruppo per poi finire in progressione al secondo posto. A cura di Lorenzo Marucci.