Lest ricetta vincente

Zaccaria Bar. Credit foto Dena.
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Leonardo Cecchi, 58enne di Campi Bisenzio, imprenditore di successo nel settore della ristorazione a Firenze, è un ippico di lungo corso che ha fatto tutta la trafila, proprietario, gentleman e allevatore. Nello scorso weekend lungo ha vissuto emozioni contrastanti, passando dalla gioia per i successi di Arazi Boko, di cui è comproprietario con Sinead Sernicoli, sabato nel Città di Siracusa, e di Ari Lest, del quale è allevatore e di cui ha mantenuto una percentuale, domenica nella prima edizione del Gran Premio di Capitanata a Castelluccio dei Sauri, al disappunto per il galoppo in dirittura d’arrivo di Zaccaria Bar (stessa compagine dello svedese) lunedì a La Maura nel Gran Premio delle Nazioni, quando sembrava poter competere per una delle prime posizioni. “Sì, anche se mi sento più proprietario: ho avuto delle buone cavalle e quando hanno finito di correre è stato naturale metterle in razza. È il caso di Superiors Sun, la madre di Pascià Lest: l’avevo presa per guidarla in gentlemen, ma per le corse non si è rivelata un acquisto azzeccato. Poi in razza ha dato Pascià e Rania Lest e altri buoni figli”.

L’articolo completo lo potete trovare nell’edizione di Trotto&Turf di giovedì 10 dicembre.