Ippodromo Caprilli, spiragli per la riapertura. Luca Salvetti a colloquio con il Mipaaf, spuntano le prime date ed i lavori

Qualche giorno fa c’è stata una notizia che lascia un piccolo grande spiraglio sulla riapertura eventuale dell’Ippodromo Caprilli di Livorno e riportare dunque le corse dei cavalli in un impianto che ha fatto la storia dell’ippica italiana, sotto tanti punti di vista. Il Sindaco Luca Salvetti infatti qualche giorno fa è giunto a Roma per parlare con il Mipaaf che avrebbe dato, a quanto pare, parere positivo ad un progetto di ripresa che prevede 6 giornate, forse un paio di più, a partire dal prossimo 10 luglio, con i tre appuntamenti storici del Caprilli: il Criterium Labronico, il Premio Livorno e la Coppa del Mare che, calendario del Ministero permettendo, potrebbe chiudere la stagione a Ferragosto.

Resta ora di fare camminare definitivamente la macchina amministrativa comunale: “L’incontro con la direzione generale per la promozione della qualità agroalimentare e dell’ippica – spiega Salvetti – serviva proprio a capire se c’erano le condizioni per riaprire l’ippodromo alle corse dei cavalli. Torniamo a casa con una valutazione positiva su un progetto che ovviamente non può essere limitato soltanto alle corse e all’ippica”. In effetti gli impianti che “vivono” di sola ippica, con le convenzioni ministeriali, non sono sufficienti a garantire una sopravvivenza ma intanto i primi passi sono stati mossi. Avviati anche tutti gli strumenti di riqualificazione dell’impianto, dunque la cura di tutto il verde, il rifacimento della pista e della staccionata, la riattivazione dei picchetti ed ancora: “i lavori edili e all’impiantistica: dalla casa del peso, dove c’è la direzione, alla palazzina dei commissari, dove si effettuano anche le riprese televisive, fino alla sistemazione dei box, alcuni dei quali saranno completati dopo l’estate. Sogno di vedere la coppa del Mare a Ferragosto, ma vedremo anche in base al calendario”.
I lavori sono già in capitolo spesa e saranno presto affidati, mentre in parallelo si procederà con la preparazione del bando per la gestione annuale dell’ippodromo Caprilli la cui attività, dunque, non si limiterà soltanto alle corse. “Esattamente – spiega Salvetti su livornotoday.it – perché le corse da sole non stanno in piedi. E infatti non siamo andati a Roma soltanto per l’ippica ma per presentare un progetto più ampio che tenga vivo il Caprilli tutto l’anno. Dall’idea di un centro di formazione equestre a una serie di iniziative socio culturali e ricreative che sono state apprezzate dal ministero”