San Siro: Aria Importante si conferma. Bjorn sorprende nel Gardone troppo tattico. Clerici per Bell’Imbusto, ma dietro scalpitano..

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Il gioco è questo: Tutto quello che avete visto nella domenica di Pasqua a San Siro, potrebbe non essere la stesso che vedrete fra qualche settimana. Si, perché le preparazioni in vista delle Classiche servono per avere conferme su vari livelli di candidati che poi daranno il loro massimo nel giorno dei giorni. 

Ieri nel Seregno c’è stata una bella conferma per Aria Importante (Twilight Son), vincitrice del Primi Passi G3 e seconda del Gran Criterium G2 nella carriera giovanile, che ha superato a pieni voti il test in vista del Regina Elena G3 del 25 Aprile alla prima uscita pubblica per il training di Stefano ed Alduino Botti nel Premio Seregno. L’homebred della Scuderia Blueberry ha galoppato alle spalle di Ginger Beer (Buratino) per produrre in retta una buonissima progressione, per tenere a bada il finale della ospite francese Ursuly (Olympic Glory), che ha catturato il black type agognato, con il podio completato da Havana Love (Kodiac). Tempo di 1m 36.8s, con andatura dignitosa. Aria Importante, che rendeva 2 chili e mezzo, è apparsa già abbastanza intonata ma con qualcosa da limare. Che bella sfida tra qualche settimana tra Telepatic Glances, Wakanaka e Aria Importante! Si tratta di un prodotto di Aria Di Festa (Orpen), vincitrice di Premio Torricola e seconda di Elena, che poi si è piazzata anche terza nel Prix de Sandringham G3 in Francia. RISULTATO COMPLETO QUI.

Nel Premio Gardone non sono mancate le sorprese, e tutto anche a causa o per favore di una andatura poco sostenuta che ha reso la corsa poco vera dal punto di vista tattico. All’epilogo è emerso Bjorn (Acclamation), il meno considerato apparentemente dallo squadrone Botti, che però si è fregiato della solita monta ispirata di Fabio Branca che ha portato a spasso I compagni / rivali lungo tutto l’arco della prima parte di gara, per poi andare in continua progressione ripartendo di slancio sotto i serrate di Mordimi (Morpheus) e Carrobbio (Arcano). Delusione per Vis A Vis (Mujahid), quello con I gradi di capitano e al rientro dal Gran Criterium G2, che oltre ai 3 chili e mezzo di sovraccarico si è ritrovato invischiato in uno svolgimento esageratamente tattico e non è riuscito ad esprimersi giungendo quarto. Il tempo dice tutto: 1m 39s sul miglio sono tempi da turismo. Nel Parioli G3 sarà tutta un’altra storia. Oppure no? Nota a margine: Con uno scatto verso l’esterno Mordimi ha anche un pò disturbato nell’azione l’importato Fayathaan (Mehmas), che all’inizio ha tirato molto e quando si è sciolto sulle gambe ha preso una “ventata” da Mordimi che lo ha fatto un pò confondere. Anche per lui servirà un altro test per capire il reale valore. Tornando al vincitore: Affermazione meritata, ci mancherebbe, con Bjorn che tutto sommato è un solido performer. Acquistato per €18,000 alle Tattersalls Ireland September Sale da Alduino Botti, è il 56° Stakes Winner per quel grande stallone che risponde al nome di Acclamation (Royal Applause). Nella famiglia femminile c’è molta velocità, per questo Bjorn si è giovato di quello scatto fulminante prodotto negli ultimi 600-700 metri di corsa. Bjorn era giunto quarto nell’Arconte di Terrible LandRISULTATO COMPLETO QUI.

La corsa forse più indicativa è stato il Guido Clerici sui 2000 metri, condizionata che valeva come test in vista del Derby. A vincere è stato Bell’Imbusto (Helmet), autore di un bel passo in avanti dal rientro (quando venne sconfitto da Mordimi sul miglio), ben interpretato da Dario Vargiu che lo ha lanciato in una lunga cavalcata verso la vittoria. Bella affermazione, certamente, meritata e con delle frazioni sin dal principio che hanno reso la corsa vera ed il test serio (bel passo, Bell’Imbusto è un cavallo da diritture come Roma) ma sono rimasti negli occhi il finale di Mooney Love (Australia), capace di grande recupero alla prima stagionale, ed Atzeco (Fastnet Rock) sopraggiunto in ritardo, ma autore di un buon finale. Quarto Sopran Poseidone (Gutaifan) che ha perso l’imbattibilità, ma desideroso dell’impegno agonistico (del resto nel lavoro pubblico sostenuto a Roma un paio di settimane fa era apparso indietro e tondo), necessario per tutti quelli che rientravano da un pò di tempo. L’idea è che il Botticelli e Filiberto ci chiariranno maggiormente le idee in ottica Derby, che è in programma il 23 Maggio prossimo venturo.. Dunque ancora un mese e mezzo di tempo per limare la condizione, ma l’idea è che il secondo, terzo e quarto del Clerici si toglieranno le loro soddisfazioni in maniera diversa. Bell’Imbusto comunque continua la sua ascesa: Dopo la sfortunata retrocessione nel Berardelli e dopo un rientro sottotono, è venuto molto avanti collezionando la vittoria numero 3 in carriera in 7 corse disputate per Gaetano Ledda. La Sardegna soffia nelle vele di uno dei suoi principali candidati alle Classiche! Che bella giornata. E oggi Capannelle risponde con un paio di test interessanti. RISULTATO COMPLETO QUI.