L’erba del vicino

Mandrake
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L’Italia è in festa. Finalmente si riapre. Gente per le strade, aperitivi, code davanti ai negozi. È già accaduto nel weekend precedente all’entrata in vigore del decreto governativo che da ieri, lunedì 26 aprile, autorizza le prime riaperture. Già, il decreto governativo. Parla di un sacco di cose, di diverse categorie merceologiche ma Mario Draghi si è dimenticato dell’ippica. Niente che parli di riapertura degli ippodromi. Così si andrà avanti per interpretazioni come già accadde nella riapertura dopo il lockdown dell’anno scorso. Sul calcio, invece, non ci sono dubbi. Il 12 giugno partono gli Europei e gli stadi potranno ospitare pubblico fino al 25% della capienza. Gli ippodromi, dove gli spazi sono ancora più grandi e la sicurezza maggiore, invece, niente. Evidentemente l’erba del vicino, calcistico, è sempre più verde.