Spunti globali

Binocolo puntato
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È un weekend perfetto per avere un’idea di cosa succeda nel galoppo mondiale. La suite è iniziata ieri nel fango di Epsom, con il successo di Lanfranco Dettori in sella a Snowfall nelle Oaks. Ha vinto Coolmore, ma non con Santa Barbara, quella che era la favorita (per la verità in grande salita), la scelta di Ryan Moore, e ancora una volta è arrivata la dimostrazione che le gerarchie di scuderia, soprattutto in condizioni particolari come quelle di ieri, possono essere stravolte. D’altronde Snowfall già nelle Musidora era stata una grossa sorpresa… Il risultato non è ovviamente sorprendente come quello di Serpentine lo scorso anno nel Derby, ma l’incertezza è uno degli aspetti più affascinanti dell’ippica e se anche all’interno di un team di altissimo livello professionale come quello di Ballydoyle capita di effettuare valutazioni sbagliate sulla forza dei tantissimi cavalli (spesso di qualità eccelsa come Snowfall) che scendono in pista, allora è facile capire come sia davvero difficile avere certezze nell’ippica.

Oggi i riflettori rimarranno puntati su Epsom per il Derby, nel quale Aidan O’Brien è ancora una volta il favorito, anche se stavolta il Professorino non potrà contare sulla solita armata, visto che al via ci sarà il solo Bolshoi Ballet, ovvero quello che da mesi è in testa all’antepost per il Blue Ribbon. Sarà sufficiente? È il favorito del betting, ma non ha già vinto ed anzi ci sono sul mercato quote piuttosto interessanti per alcuni degli avversari, cavalli che hanno già dimostrato di andare forte.

Alla sera di oggi si passa a New York per le Belmont Stakes (in diretta su Equos) che si preannunciano piuttosto intriganti e che arrivano pochi giorni dopo il verdetto delle seconde analisi sul caso del vincitore del Kentucky Derby Medina Spirit che hanno confermato la positività al betametasone dell’allievo di Bob Baffert. Il trainer è stato sospeso dal partecipare alle corse in tutti gli ippodromi gestiti dalla CDI (Churchill Downs, Fair Grounds, Arlington Park, Turfway Park e Presque Isle Downs), oltre che da quelli della NYRA (Belmont, Saratoga e Acqueduct).

Milioni in pista e ancora più milioni in termini di valutazione dei cavalli. Ci si gioca tanto sui vari tavoli, che domenica avranno Chantilly come sede privilegiata in occasione del Prix du Jockey-Club, anche qui con gli O’Brien favoriti (St. Mark’s Basilica in vetta a tutti) contro una coppia di Gosden e il gruppone dei francesi capitanato dall’Aga Khan Makaloun.

San Siro manderà in scena le Oaks, il Vittadini ed altre prove davvero prestigiose. Discrete le prime, con l’inglese (allenata da Marco Botti e di proprietà del sindacato americano Team Valor) Invite probabilmente favorita su un paio di discrete tedesche, ma anche con qualche buona impressione da parte delle nostre migliori, soprattutto Sopran Basilea e Eulaila, con la speranza di risollevare un po’ il rating medio della corsa che lo scorso anno è stato davvero deludente. C’è anche il VIttadini, in una collocazione difficile e con solo il vecchio Potemkin in arrivo dall’estero. E anche qui ci saranno problemi per il rating.