Momenti di gloria

Binocolo puntato
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Avanti tutta, ancora una volta. È stata un’altra settimana spettacolare per l’ippica italiana, che continua a raccogliere successi e a regalare emozioni. Sempre, comunque e ovunque. Anche se i risultati tecnicamente più significativi arrivano dal settore trotto, questa volta vogliamo dare la precedenza al galoppo, che fra mercoledì e domenica a Parigi è uscito a testa alta, anzi altissima da due confronti di gruppo 2. Il giorno del Paris è stata Cima Star a portare la bandiera italiana e a raccogliere un ottimo quinto posto (e con qualche recriminazione) nel Malleret. Domenica è toccato a Baghed fare ancora meglio, perché il 2 anni allenato da Vincenzo Fazio è finito secondo a due lunghezze e mezza da Atomic Force (il miglior 2 anni d’Europa nei rating) nel Papin. Una prestazione eccellente, che lancia ancor più in alto (se i signori handicapper lo permetteranno) la linea del Primi Passi dominato da Windstormblack proprio su Baghed.

La grande prova di Baghed porta in alto, anzi in altissimo, i 2 anni italiani, ovviamente capeggiati da quel Windstormblack che non ha corso il Papin in quanto venduto a un proprietario di Hong Kong. E ovviamente il rammarico per non aver visto all’opera il puledro freccia allenato da Sebastiano Guerrieri a cospetto con Atomic Force non può che aumentare. Ma questo è il mercato mondiale, nel quale l’Italia del galoppo può essere solo come una di quelle squadre di calcio che vanno a pescare i giovani per poi valorizzarli e cederli alle grandi della Serie A o ancora meglio all’estero. Bravi comunque Guerrieri, Fazio e tutti gli altri, che con intuito e passione riescono a plasmare ottimi cavalli con budget che sono sempre frazionari rispetto a quanto accade nei grandi team esteri. Chiusa la parentesi dedicata al galoppo, si passa al trotto, che come sempre ha vissuto un weekend di altissimo livello, in Europa, ma anche in Italia.

Sabato è stato il giorno di Vernissage Grif, che prosegue nella sua altalena fra gioie e delusioni e che stavolta si è espresso secondo le sue potenzialità, imponendosi ad Arjang in maniera decisamente convincente. E nella sfida vinta dal portacolori di Gennaro Riccio è piaciuto parecchio anche Zarenne Fas, che era e rimane italiano a tutti gli effetti.

La serata era invece dedicata ad appuntamenti nostrani come i due Città di Cesena, nei quali sono andati a segno Bahamia fra le femmine e Belzebù Jet fra i maschi. E riguardo alla sfida dei ragazzi del 2017 va sottolineato come dietro Belzebù si siano piazzati Bon Jovi e Billy Idol, entrambi targati Jet come il vincitore. Una tris servita per l’allevamento di Roberto Toniatti, che sta dominando fra i 4 anni, fra i quali ha prodotto anche il leader della generazione Bengurion, reduce dal successo nei Triossi. Tra le femmine è invece tornata al successo Bahamia, alla quale il successo mancava dal Marche Femmine del 5 luglio dello scorso anno.

Dal sabato alla domenica, con il pomeriggio dedicato alla sfida di Mikkeli, quella nella quale si poteva pensare che Face Time Bourbon, francese di nascita ma italiano di proprietà, potesse andare all’attacco del record del mondo, ma il portacolori di Antonio Somma si è limitato a dare un’altra impressionante dimostrazione di superiorità, ma senza un riscontro cronometrico epocale. FTB ha staccato come sempre il resto del mondo da 1.09.7, media frutto di un primo chilometro in 1.10.5 giungendo al 15º successo di Gruppo I e a un bottino che è arrivato a sfiorare i 3 milioni di euro.

Ultimo squillo, a notte inoltrata, quello di Zacon Gio, che ha vinto alla Zacon il Due Mari di Taranto. Un successo netto, anzi nettissimo, ma soprattutto con l’impressione di un cavallo carico, proprio come nel giorno del Lotteria, tanto per capirci, capace di chiudere con un parziale in meno di 27. E le vittorie di Vernissage, Face Time e Zacon non fanno altro che cominciare a lanciare l’appuntamento con il Lotteria, che a inizio ottobre metterà a confronto i fenomeni del trotto europeo in un’altra edizione che si preannuncia storica della corsa napoletana, sperando che, almeno stavolta, non vi siano troppe limitazioni per il pubblico, perché se ai tre di questo weekend aggiungiamo anche Vivid Wise As, Cokstile, Alrajah One e tutti gli altri primattori, ecco che ci troveremo anche in questo 2021 di fronte alla corsa dell’anno, a un appuntamento al vertice mondiale. Proprio come è il trotto italiano.