É in edicola Il Trottatore

Share

Da sabato 24 luglio è in edicola il secondo volume de “Il Trottatore”. È nato nel 1953 e ha una lunga storia alle spalle. E sono quasi settant’anni nei quali Il Trottatore ha accompagnato l’Anact nel progetto di evoluzione del trotto italiano. La rivista dell’Anact ritorna oggi in edicola. Quello nato dalla partnership fra Anact e Equos è un magazine trimestrale di cento pagine patinate, elegante e prestigioso, che ha come missione il raccontare le grandi imprese dell’allevamento italiano, realizzate attraverso quei cavalli che vincono da anni ormai sulle piste di tutta Europa. Ma non solo, perché nel nuovo Il Trottatore si affrontano tutti i temi legati all’allevamento. Un prodotto che anche i semplici appassionati delle corse possono trovare da oggi nelle migliori edicole, oppure al quale potete abbonarvi semplicemente con un clic dal sito www.abbonamenti.it.

Il focus di questo secondo volume è sulle vittorie dei nostri cavalli in giro per il mondo. In copertina c’è Vivid Wise As, il prodotto più scintillante del “made in Italy” in questi primi sei mesi del 2021. Il cavallo che ha vinto il Critèrium de Vitesse, l’Atalntique ad Enghien e che poi è finito secondo ad un passo dal successo nell’Elitloppet. Ma di frecce noi ne abbiamo tante, a partire da Vernissage Grif che ha vinto la settimana scorsa ad Arjang. Zacon Gio che ha vinto domenica scorsa a Taranto, facendo vedere di essere tornato al top della forma. E poi ancora Alrajah One, che martedì sera sarà tra i protagonisti dell’Hugo Abergs Memorial a Jagersro. C’è poco da fare, i nostri indigeni del trotto sono al vertice in Europa e vi basterà sfogliare le pagine de “Il Trottatore” per capire bene come non si tratti di un caso ma del frutto di decenni di soluzione supportato dall’impegno economico e lavorativo degli allevatori italiani che ogni anno producono campioni.